Secondo una nuova ricerca, i videogiochi sono diventati davvero influenti, quando si tratta di introdurre i bambini al mondo della musica classica.
La Royal Philharmonic Orchestra, nel Regno Unito, ha cercato di scoprire come i più piccoli si approcciano a pezzi orchestrali. Secondo quanto scoperto dal nuovo studio, complessivamente, il 15% dei ragazzi compresi fra i 6 e i 15 anni hanno dichiarato di aver scoperto la musica classica grazie alla colonna sonora di un videogame. Un dato, destinato a subire una rapida accelerazione.
Il 41% dei bambini, sarebbe invece influenzato dalla musica nei film, seguita subito dopo dalle colonne sonore negli spettacoli televisivi. Soltanto il 29%, invece, ha dichiarato di essersi approcciato alla musica classica in ambito scolastico che, anzi, li avrebbe scoraggiati ad imparare a suonare uno strumento musicale.
Proprio per questo, secondo la Royal Philharmonic Orchestra, videogiochi, film e web, starebbero lentamente sostituendo le aule di scuola nel coltivare un precoce interesse nei confronti della musica classica.
“Moltissimi sono arrivati ad amare il suono dell’orchestra attraverso l’esperienza di gioco.” ha dichiarato James Williams, amministratore delegato della Royal Philharmonic Orchestra. “Nell’era digitale in rapida evoluzione, i bambini hanno una miriade di opportunità per scoprire questo genere, attraverso media visivi e internet.“
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