Non tutti sanno che la moda di inserire delle “ghost track”, delle tracce fantasma non segnalate dai libretti, iniziò con l’album “Abbey Road” dei Beatles, uscito nel 1969: l’album si chiudeva infatti con “Her Majesty”, un breve brano per voce e chitarra acustica cantato da Paul McCartney non segnalato nelle note di copertina.
Il titolo venne poi inserito nella tracklist delle riedizioni del disco.
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