Il 13 aprile del 1973 la Island Records pubblicava “Catch a Fire” di Bob Marley & The Wailers; l’album contiene due brani di Peter Tosh e sette firmati da Bob Marley, tra cui la celebre “Stir It Up” (originariamente incisa nel 1967 ma reincisa nel 1972) e raggiuse il 171 posto della Billboard 200 e il 51 della Billboard Black Albums.
I Wailers avevano seguito in tour in Inghilterra Johnny Nash, ma dopo la sua partenza per gli Stati Uniti si trovarono bloccati, senza soldi per tornare in Giamaica e senza possibilità di lavorare per motivi burocratici; contattarono allora Chris Blackwell dell’Island Records, che accettò di anticipare i soldi per un album. Tornati in Giamaica i Wailers registrarono “Catch a Fire”,
Il disco, insieme al tour di presentazione che si tenne tra l’aprile e il luglio del 1973 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, fece diventare i Wailers famosi internazionalmente e il reggae popolare in tutto il pianeta.
La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…
Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…
Gli YES annunciano finalmente i nuovi appuntamenti che li riporteranno in Italia fra cui la…
Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i BLACK CROWES per la loro…
L’editoriale di Michele Neri dedicato ai lettori di VINILE: che fine ha fatto il senso…
Scritta per essere inserita nel terzo album dei Queen, "Killer Queen" si rivelò da subito…
This website uses cookies.