“They hated us and started throwing cups, bottles, change, chairs, and anything that wasn’t nailed down.” (“Ci odiavano e hanno iniziato a tirarci tazze, bottiglie, spiccioli, sedie e tutto ciò che non fosse fissato a terra”). Il commento di Dean Ween è solo un esempio dei moltissimi aneddoti raccontati da Drew Fortune nel suo libro “No Encore! Musicians Reveal Their Weirdest, Wildest, Most Embarrassing Gigs“.
Dopo anni di collaborazioni con magazine come Vanity Fair, Rolling Stone, Esquire e Vulture, Drew Fortune ha deciso di riunire i racconti più curiosi, talvolta imbarazzanti o strani, del dietro le quinte dei concerti. E lo ha fatto attraverso la voce degli stessi protagonisti, che vengono intervistati senza alcun vincolo o preclusione.
Edito dalla PostHillPress, il testo di quasi 300 pagine – purtroppo non ancora tradotto in italiano – ripercorre quarant’anni di backstage e concerti, con i commenti dell’autore tra l’ironico e il disincantato che lo rendono non solo divertente, ma assai utile a chi volesse approfondire la conoscenza di moltissimi protagonisti della storia del rock.
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