Il 2020 sembra essere l’anno buono. È da tanto tempo che vanno avanti le discussioni circa una nuova edizione di LET IT BE, il film, originariamente uscito nel 1970, che chiude la carriera dei Beatles in quanto gruppo.
All’interno una delle storie più tristi e complicate della storia del rock: nel film, infatti, sarebbero presenti immagini, ancora inedite, dove risulterebbero evidenti i contrasti e gli acidi dissapori tra i Fab Four. Questioni che non farebbero di certo piacere ai fan, ma soprattutto alla Apple.
Era stato lo stesso regista, Michael Lindsay-Hogg, a confermare le voci, durante un’intervista rilasciata proprio nel 1970:
C’era materiale che era molto interessante, proprio a proposito dello scioglimento del gruppo, per il tipo di noia e disinteresse che regnava tra i Beatles. Ma poiché loro erano sia i protagonisti che i produttori, mi hanno impedito di sottoporre questo materiale alla visione del pubblico. Così il film è uscito senza che io potessi dire tutto quello che avrei voluto dire.
È recente l’annuncio che, a rimettere mano sulle 55 ore di filmati inediti, sarà Peter Jackson, il regista di Il Signore degli Anelli. Così lo stesso ha parlato delle parti ancora sconosciute al pubblico:
Certo. Nel materiale che ho visionato ci sono momenti di drammaticità, ma non emerge quella discordia a cui questo progetto è stato a lungo associato. Guardare John, Paul, George e Ringo lavorare insieme, creare canzoni da zero, non è solo affascinante: è divertente, istruttivo e sorprendentemente intimo.
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