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Chiude RPM Records, l’etichetta inglese delle ristampe

Chiude i battenti, dopo 29 anni, la principale etichetta inglese nel settore delle ristampe e delle compilation: con oltre 600 titoli dai collezionisti per i collezionisti.

Il prossimo maggio, la RPM Records chiuderà i battenti dopo 29 anni di attività e pubblicherà come canto del cigno SUPER SONIC. Mike Stratford, il patron della RPM Records, ha commentato:

Chiudere con una compilation che celebra il Brit Pop della metà degli anni 90 mi riporta all’inizio di questa avventura, quando anche nel 1991 pubblicavamo musica di venticinque anni prima.

La RPM è riuscita a coprire nicchie di mercato che altri trascuravano, cavalcando – e a volte costruendo – fenomeni come il junkshop glam, il pop elettronico degli anni Settanta, la scena femminile britannica degli anni Sessanta, riscoprendo tesori come I HEAR A NEW WORLD di Joe Meek, RESURRECTION degli Aerovons e riunendo in un unico album, A TEENAGE OPERA, tutti i brani registrati dal produttore Mark Wirtz.

Ma c’è un contratto su tutti di cui Mike Stratford va particolarmente orgoglioso:

È quello di una canzone che abbiamo messo su GOLDTOP del chitarrista inglese Snowy White, una raccolta di brani solisti e collaborazioni famose: la versione completa di Pigs On The Wing dei Pink Floyd, che in precedenza su ANIMALS era divisa in due parti, una sul lato A e una sul lato B. Lui conosceva sia David Gilmour che Roger Waters – che non si parlavano – ed è riuscito ad avere da entrambi il permesso di usarla, registrando il bridge tra le due parti. Non abbiamo avuto neanche un penny di royalty, ma fa parte della storia.

La RPM ha lavorato nelle nicchie di mercato, scommettendo sul supporto fisico in un periodo in cui ancora funzionava. Il cambiamento dell’industria musicale e l’avvento dell’acquisto digitale delle singole canzoni non ha aiutato, ma paradossalmente la contrazione delle vendite dei vinili ha fatto sì che i dischi della RPM acquistassero sempre più valore sul mercato da collezione.

Di rimpianti non ce ne sono molti, anche se forse la fortuna avrebbe potuto essere di tanto in tanto più benevola. Parlando di catalogo, quello della RPM rimarrà disponibile tramite la Cherry Red fino alla scadenza degli accordi in essere.

Ma tutte le storie di questa coraggiosa etichetta sono destinate a scomparire? Magari Mike, prima o poi, scriverà le sue memorie. Lui sorride e si lascia scappare una mezza promessa:

Prima, la scusa che mi ripetevo era che non avevo il tempo di mettermi a scrivere. Ma ora, forse... 

Luca Fassina

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Luca Fassina
Tags: RPM Records

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