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Oggi nel rock: Crosby, Stills, Nash, Young e DÉJÀ VU

L'11 marzo del 1970 venne pubblicato DÉJÀ VU, primo album del supergruppo icona degli anni 70 composto da David Crosby, Stephen Stills, Graham Nash e Neil Young. 

Il primo dei quattro si chiama David Crosby, è chitarrista e cantante dei Byrds. Il secondo è Graham Nash, autore, chitarrista e tastierista degli Hollies. Nel 1967 i due, lasciati i rispettivi gruppi, uniscono le proprie forze e si mettono alla ricerca di nuovi compagni. Reclutano così Stephen Stills, talentuoso chitarrista dei Buffalo Springfield, nonché autore del celebre singolo For What it's Worth. La band, per il momento un terzetto, diede alla luce nel 1969 l'album CROSBY, STILLS & NASH.

Ai CS&N mancava una "Y". Durante il Festival di Woodstock i tre incontrarono Neil Young, artista solitario e carismatico, chitarrista dei Buffalo Springfield. Si racconta di un'intesa immediata che porterà alla costituzione del gruppo CSN&Y e alla pubblicazione, l'11 marzo del 1970, di DÉJÀ VU.

Si tratta di un disco destinato a restare nella storia. Richiese un lavoro meticoloso, con 800 ore di registrazione, a quanto hanno raccontato i musicisti. L'album inoltre, con due milioni di copie prenotate in un paio di mesi, si guadagnò il primo posto nella Hot 200 di Billboard. Un vero e proprio mix di greatest hits: Our House, WoodstockTeach Your Children, Carry On, tra le altre.

Non solo. L'album diventò in poco tempo un manifesto della "controcultura" di quegli anni, della generazione hippie e della gioventù di Woodstock. I quattro artisti vennero salutati come "i Beatles americani".

Certo, come molti prodotti della cultura hippie di inizio anni 70, anche DÉJÀ VU celebrava tanto la forza del movimento quanto la sua fine. Altro che peace & love: la copertina dell'album mostra una band armata come una schiera di ufficiali sudisti, con tanto di fucili, un cane lupo e sguardi minacciosi. All'amore libero e alla vita comunitaria si opponeva inoltre l'ego di quattro musicisti già noti e talentuosi ben prima di riunirsi. I pezzi che i quattro registrarono insieme furono solo tre mentre, per quanto riguarda gli altri, ciascuno li eseguì per contro proprio, aggiungendo poi le parti vocali. 

La formazione, di fatto, non ebbe vita lunga, ma il successo del disco diede modo ai quattro artisti di lanciarsi in progetti solisti. A partire dal 1970 escono AFTER THE GOLD RUSH di Neil Young, SONGS FOR BEGINNERS di Nash, IF I COULD ONLY REMEMBER MY NAME di David Crosby e STEPHEN STILLS di Stills.

Quattro album bellissimi che forse non replicano però quella magia che il disco del 1970 ha saputo regalare. Un album che a ogni ascolto sa sorprendere e di déjà-vu ha in realtà ben poco. A voi l'ascolto.

Marialuisa Miraglia

Nata negli anni sbagliati, amo guardare film in bianco e nero e sorseggiare tè caldo mentre "The Dark Side of the Moon" corre sul giradischi.

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Marialuisa Miraglia

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