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Freddie Mercury Tribute Concert: le esibizioni più belle

Era il 20 aprile 1992. Dal Wembley Stadium di Londra venne trasmesso in mondovisione il più grande evento musicale di sempre. Ecco cosa accadde quella notte.

Il Wembley Stadium di Londra non è un luogo qualsiasi. A Wembley si esibì Chuck Berry. A Wembley, i Pink Floyd suonarono per intero THE DARK SIDE OF THE MOON. Nel 1985, lo stadio della capitale ospitò il LIVE AID, una delle manifestazioni musicali più note di sempre, tenutasi in contemporanea a Filadelfia.

Venne poi la volta del MAGIC TOUR dei Queen. Da allora, per la band britannica e i loro fan, quello fu il Tempio. Come ebbero modo di dire David Bowie e Mick Jagger:

Freddie è l'unico che riesce a coinvolgere e a far battere le mani all'ultima fila di Wembley!

Così, quando l'iconico frontman dei Queen si spense, quel triste 24 novembre 1991, per via di una broncopolmite aggravata da complicazioni dovute all'AIDS, non sembrò esserci luogo migliore per ricordarlo. Nel febbraio 1992, i rimanenti membri dei Queen annunciarono il desiderio di organizzare un evento per rendere omaggio alla vita e alla carriera del loro carismatico frontman. 

Il Freddie Mercury Tribute Concert si tenne a Wembley il 20 aprile del 1992 e vide la presenza di numerosi artisti internazionali: Robert Plant, Guns N' Roses, Metallica, David Bowie, Annie Lennox, Extreme, Def Leppard, Roger Daltrey, Elton John, George Michael. E, tra molti altri, persino il nostro Zucchero.

Un evento storico, per cui andarono esauriti oltre 72.000 tagliandi in poco più di quattro ore, prima ancora che venisse diffusa la notizia secondo cui sarebbero saliti sul palco altri artisti celebri, oltre alla band britannica. Secondo le stime di quell'anno, il concerto trasmesso in mondovisione raggiunse le case di oltre un miliardo di persone.

A qualcuno scese qualche lacrima. Fu l'ultimo concerto del bassista John Deacon insieme ai Queen (fatta eccezione per un'apparizione live nel gennaio del 1997), ma anche una grande occasione per sensibilizzare il pubblico verso una tematica ancora spinosa: l'AIDS. Proprio per questa causa, i proventi dell'evento (più di 12 milioni di sterline) furono devoluti in beneficenza al Terrence Higgins Trust, per dare vita alla Mercury Phoenix Trust, organizzazione che ancora oggi si occupa di ricerca e informazione relativa alla patologia.

Qualcuno di noi c'era. Qualcun altro rimpiange di non aver partecipato, o di essere nato troppo tardi. Vi regaliamo oggi i filmati di qualche esibizione, per ripercorrere virtualmente quella notte magica.

L'esibizione dei Metallica

Primi a esibirsi, indimenticabili. John Deacon, bassista dei Queen, introdusse il gruppo statunitense con una frase divenuta ormai celebre: "First of all, the show must go on... and now Metallica!". Fu la prima e unica volta che si rivolse pubblicamente ai suoi fan, scatenando il delirio del pubblico.

Brian May, Roger Daltrey, Tony Iommi

Mettete insieme il chitarrista dei Queen, il chitarrista e fondatore dei Black Sabbath e il cantante degli Who. Un sogno che si avvera?

Queen e Zucchero

Non c'era nessun altro cantautore italiano. Nel 1992, sul palco di Wembley salì Zucchero Fornaciari, che intonò la splendida Las palabras de l'amor (The Words of Love). L'artista emiliano, in realtà, non avrebbe dovuto solamente cantare, ma anche suonare la chitarra. Nessun addetto, però, a quanto si racconta, gli diede la chitarra.

Queen e Robert Plant

Non c'è altro da aggiungere. L'esibizione dei Queen con il vocalist dei Led Zeppelin offrì al pubblico una versione di Innuendo mai vista, in grado di unire alla melodia originale estratti da Kashmir degli Zeppelin.

Queen, David Bowie, Annie Lennox

Lui, in un completo verde elegantissimo. Lei, gonna ampia in tulle scuro e trucco nero attorno agli occhi. David Bowie e Annie Lennox regalarono un'esibizione storica, mentre John Deacon, in maglietta bianca, cercava alle loro spalle di trattenere le lacrime.

Queen e George Michael

Di Somebody to Love, negli anni, sono state realizzate numerose cover. Qualcuno dice che quella di George Michael è l'unica che dovrebbe esistere. Quella sera, sul palco, l'ex Wham! ha reso il brano di Freddie Mercury completamente suo.

Queen, Axl Rose, Elton John

Guardate il video. Comincia Elton John al piano, mentre il pubblico si unisce a lui nel canto. Poi entra di corsa, saltando, Axl Rose, in gonna nera e solita fascia rossa tra i capelli. Una coppia singolare, che scatena i fan. Poi, gli ultimi brani con Axl, Tony Iommi, Elton John, e la conclusione del concerto, affidata ai soli Queen, che ancora piangono il loro leader.

Anyway the wind blows...

Marialuisa Miraglia

Nata negli anni sbagliati, amo guardare film in bianco e nero e sorseggiare tè caldo mentre "The Dark Side of the Moon" corre sul giradischi.

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Marialuisa Miraglia

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