Categories: ArticoliClassic Rock

Quando la paura si portò via Bob Welch dei Fleetwood Mac

Il 7 giugno 2012 Bob Welch dei Fleetwood Mac decise di togliersi la vita. Ripercorriamo le cause dietro a quel gesto estremo.

Lasciando solo una lettera di suicidio e una d'amore per sua moglie Wendy, il 7 giugno 2012 Bob Welch decise di lasciare questa terra con un colpo di pistola al cuore nella sua casa di Nashville, in Tennessee. 

Sembra che da qualche mese, l'ex membro dei Fleetwood Mac stesse cercando di riprendersi da un'operazione alla spina dorsale che non era andata del tutto a buon fine dato che i medici gli avevano anticipato che sarebbe rimasto sulla sedia a rotelle per sempre. Nonostante le medicine, il dolore – fisico e psicologico – era troppo da sopportare e pare che fu questo uno dei motivi dietro al suo gesto. 

Pare che la sua scomparsa sia collegata anche ad altri problemi di salute non meglio specificati dei quali Bob soffriva da tempo. In effetti, era finito in ospedale già diverse volte per esempio quando, negli anni 80, per riuscire a gestire la propria carriera come solista che stava vedendo un periodo di declino, cadde nella dipendenza da cocaina ed eroina e dovette passare un periodo in ospedale per riuscire a disintossicarsi.

In effetti in quegli anni le cose non stavano andando particolarmente bene per lui: dopo il grande successo dei Fleetwood Mac e della carriera come solista con cui prese il volo negli anni 70, Welch pubblicò una serie di album di scarso successo commerciale. L'ultimo di quel periodo ad aver ricevuto un riscontro favorevole fu THREE HEARTS pubblicato nel 1979

Insomma, in quel momento Bob non se la passava nel migliore dei modi, così come qualche decennio dopo, per via dei sopracitati problemi di salute che pare lo spaventassero soprattutto perché l'avrebbero reso, a suo dire, un peso per la moglie che avrebbe dovuto prendersi cura di lui. Così parlò un amico di Welch all'epoca del tragico avvenimento:

Aveva visto suo padre diventare invalido e sua madre aveva dovuto prendersi cura di lui per molti anni. Nella lettera che ha lasciato ha scritto a sua moglie: "Non ti farò questo".

Non sembra pensarla allo stesso modo Mick Fleetwood, il batterista e cofondatore dei Fleetwood Mac, che aveva lavorato con Welch durante la sua militanza nel gruppo, dal 1971 al 1974:

È una cosa assolutamente atipica per lui. Era un uomo estremamente intelligente ed era sempre di buon umore, ecco perché la cosa è così scioccante.

In ogni caso, fu una perdita atroce non solo per la famiglia e gli amici dell'artista ma per il mondo della musica in generale, che perse un grande chitarrista e paroliere

Alessia Marinoni

Share
Published by
Alessia Marinoni

Recent Posts

L’intervista a Fabrizio De André mai pubblicata | VINILE

Roberto Manfredi ha tirato fuori dal suo archivio una lunga intervista a Fabrizio De André…

1 giorno ago

King Crimson: com’è nata la cover di IN THE COURT OF THE CRIMSON KING

Ci sono alcune art cover che non solo hanno scritto la storia, ma ne hanno…

2 giorni ago

Ian Anderson: “Ecco perché il Punk non ha ucciso il Prog”

Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…

3 giorni ago

God save the QUEEN: la tribute band argentina arriva a Milano!

Il tributo argentino di una delle band di rock più famose al mondo è semplicemente…

3 giorni ago

THE WITCHES SEED: l’opera rock di STEWART COPELAND a Milano!

La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…

4 giorni ago

10 segreti di Freddie Mercury | CLASSIC ROCK

Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…

5 giorni ago

This website uses cookies.