Categories: ArticoliVinile

Quell’ultima esibizione di Luigi Tenco

È sempre doveroso ricordare un grande artista e oggi lo facciamo raccontandovi l'ultima esibizione di Luigi Tenco a Sanremo, nel 1967. 

Come è noto, prima della sua tragica scomparsa avvenuta nella notte fra il 26 e il 27 gennaio del 1967, l'appena ventinovenne Luigi Tenco stava partecipando come concorrente (fra gli esordienti) alla diciassettesima edizione del Festival di Sanremo

Quell'edizione del Festival fu ritenuta da molti la più funesta per via del gesto estremo compiuto da Tenco probabilmente come atto di protesta verso un'industria musicale sempre più votata alla musica commerciale piuttosto che ai brani d'autore. 

Ma facciamo un passo indietro: Tenco si esibì sul palco dell'Ariston la sera del 26 gennaio 1967, durante la prima giornata di Festival. Il brano da lui presentato (controvoglia secondo l'amico Fabrizio De André) si chiamava Ciao amore, ciao e venne portato sul palco, oltre che da Tenco, anche dalla cantante italiana naturalizzata francese Dalida alla quale Tenco era legato sentimentalmente oltre che professionalmente. 

Inizialmente, in realtà, le parole della canzone erano diverse dato che il testo – di stampo antimilitarista – raccontava la storia di alcuni soldati in partenza per la guerra. La decisione di Tenco di cambiare il racconto sviluppato dal testo della canzone fu presa per non cadere nella censura. Nacque così Ciao amore, ciao, il famosissimo brano del cantautore che tutti conosciamo e apprezziamo. 

L'esibizione di Tenco al Festival fu ritenuta piuttosto strana da molti: pare, infatti, che il cantante abbia volutamente cambiato il ritmo della canzone rendendolo più lento e mettendo, così, in difficoltà sia il direttore d'orchestra Gian Piero Reverberi che la compagna Dalida che, in effetti, si lamentò del suo comportamento dopo l'esibizione.

Alcune voci di corridoio dicono che l'esibizione di Tenco fu alterata dall'assunzione di farmaci e alcolici, mentre altri sono convinti che sia stata una scelta fatta coscientemente poiché il cantante non era d'accordo con la versione proposta da Dalida e, pur avendone parlato con il direttore d'orchestra in modo da cambiare l'arrangiamento del pezzo, quest'ultimo non gli aveva dato ascolto. Insomma, ancora oggi alcuni dubbi su quell'ultima esibizione rimangono irrisolti. 

Quando, alla fine della prima serata, venne annunciata l'eliminazione di Tenco e Dalida dalla competizione poiché la loro canzone non aveva colpito la giuria, Tenco apparve molto contrariato e deluso

I tristi fatti che ne seguirono portarono alla prematura scomparsa di un autore tanto sensibile quanto incompreso

Purtroppo, di quell'ultima esibizione non è rimasta alcuna traccia visiva se non alcune foto della serata, dato che i nastri relativi alla prima serata di Festival andarono persi durante un incendio avvenuto negli archivi RAI negli anni 80.

Ciò che rimane, però, è la registrazione audio di quell'ultima sfortunata canzone di Tenco. La riportiamo, qui sotto, in un omaggio al maestro.

Alessia Marinoni

Share
Published by
Alessia Marinoni

Recent Posts

Ian Anderson: “Ecco perché il Punk non ha ucciso il Prog”

Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…

15 ore ago

God save the QUEEN: la tribute band argentina arriva a Milano!

Il tributo argentino di una delle band di rock più famose al mondo è semplicemente…

18 ore ago

THE WITCHES SEED: l’opera rock di STEWART COPELAND a Milano!

La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…

2 giorni ago

10 segreti di Freddie Mercury | CLASSIC ROCK

Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…

3 giorni ago

The classic tales of YES – il tour 2024 in Italia!

Gli YES annunciano finalmente i nuovi appuntamenti che li riporteranno in Italia fra cui la…

3 giorni ago

Arrivano i BLACK CROWES a Milano!

Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i BLACK CROWES per la loro…

4 giorni ago

This website uses cookies.