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Lo Starship: l’aereo a misura di rockstar

30 mila dollari possono sembrare eccessivi per affittare un aereo per i tour. Lo Starship, però, non aveva nulla di tradizionale e, secondo i Led Zeppelin, valeva ogni centesimo. Ecco la sua storia: 

Nel 1973, dopo un concerto a San Francisco, i Led Zeppelin la videro davvero brutta: a causa di forti turbolenze, il piccolo Falcon Jet su cui viaggiavano ebbe dei problemi a mantenere la rotta. La band capì che era venuto il momento di cambiare aereo, e Peter Grant, manager della band, non aveva dubbi su quale fosse il prescelto: lo Starship

Si trattava di un Boeing 720, che precedentemente era stato comprato dalla United Airlines, dal manager Ward Sylvester e il cantante pop Bobby Sherman (all'epoca idolo dei teenager). Questi avevano compiuto un vero e proprio restyling degli interni tanto che chi entrava nello Starship non poteva credere di trovarsi davvero in un aereo. 

Tappeti, pianobar, sedie girevoli, poltrone, un divano, e tanto, tanto alcol. Un organo elettrico e un televisore per riprodurre videocassette. Una zona lounge, con letto matrimoniale e doccia. Tutto questo, come ricorda Peter Grant: "per appena 14 mila euro in più del Falcon". Insomma, se il presidente degli Stati Uniti aveva l'Air Force One, le rockstar potevano prendere lo Starship che all'aereo presidenziale non aveva proprio nulla da invidiare. 

Secondo i Led Zeppelin, inutile dirlo, lo Starship valeva quei 30 mila dollari di affitto, tanto che lo usarono per spostarsi durante i loro tour dal 1973 al 1975. E, ovviamente, quando vi risalivano dopo un concerto, la compagnia femminile non mancava mai, e neanche lo champagne, che scorreva a fiumi. Richard Cole, road manager della band, lo aveva definito "un bordello volante". 

Si racconta che lo storico batterista della band, John "Bonzo" Bonham (leggi la sua storia qui), una volta abbia anche provato a pilotarlo. Ma non finisce qui: c'è chi sostiene che, durante un viaggio da New York a Los Angeles, abbia provato addirittura ad aprire lo sportello per fare i suoi bisogni sopra la città di Kansas City

Lo Starship è diventato un'icona del rock e le foto dei Led Zeppelin ai piedi dell'aereo hanno fatto la storia. 

L'elenco degli illustri ospiti dello Starship non finiscono qui, tanto che si potrebbe dire che abbia trasportato la storia del rock da un capo all'altro del mondo. Lo hanno usato i Deep Purple, nel 1974. Se ne servì Elton John, che però non ne apprezzava la cucina e quindi fece scorta di pollo fritto da KFC prima di partire. Gli Allman Brothers, la prima volta che ci salirono, trovarono ad attenderli sul bancone del bar la scritta "Welcome Allman Brothers" fatta di strisce di cocaina. L'hanno amato anche Alice Cooper, i Rolling Stones, Bob Dylan e molti, molti altri. 

Lo Starship, aereo costruito a misura di rockstar, continuò la sua attività fino al 1979, quando venne messo da parte e, tre anni dopo, smantellato. La sua storia, però, merita di essere ricordata. 

Ilaria Aceto

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