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John Lennon, Keith Richards, Eric Clapton e Mitch Mitchell: breve storia dei Dirty Mac

I supergruppi tendono ad avere vita breve, probabilmente per il carisma dei grandi artisti che li compongono, che raramente riescono a venire a patti gli uni con gli altri. I Dirty Mac di Lennon, Clapton, Richards e Mitchell non fanno eccezione. 

Nel 1968 Mick Jagger ebbe un'idea, un modo originale per fare pubblicità ai Rolling Stones, senza ricorrere a un nuovo disco o a un concerto. Ideò The Rolling Stones Rock and Roll Circus, un grande show registrato l'11 dicembre 1968. Lo spettacolo consisteva in una serie di esibizioni di grandi artisti, tenutesi su una pista da circo e intervallate o accompagnate da acrobati, clown e mangiafuoco. 

Per l'occasione, oltre ai Rolling Stones vennero invitati artisti del calibro degli Who, Taj Mahal e Jethro Tull. Tra questi, spiccò il supergruppo dei Dirty Mac, creato per l'occasione e scioltosi subito dopo, formato da John Lennon, Eric Clapton, Keith Richards e Mitch Mitchell

Lo show sarebbe dovuto andare in onda sulla BBC il Natale del '68, ma alla fine venne annullato. Rimase inedito fino al 1996, quando venne distribuito sottoforma dei film. Perché i Rolling Stones si erano tirati indietro? Non si sa con certezza. Alcuni sostengono che la causa fosse la mancanza di denaro, altri, decisamente più malevoli, ritengono che la band temesse di sfigurare al confronto con altri ospiti. 

Tra tutte le esibizioni, una delle più memorabili fu quella dei Dirty Mac, anche per la sua unicità. Il supergruppo interpretò un brano dei Beatles, Yer Blues, uscito poco prima sul WHITE ALBUM. La formazione vedeva John Lennon alla voce, Clapton alla chitarra, Richards al basso e Mitch Mitchell alla batteria. Dopo il pezzo, al gruppo si aggiunsero Yōko Ono e  Ivry Gitlis (violinista), e tutti insieme suonarono il pezzo sperimentale Whole Lotta Yoko

All'epoca, Clapton era reduce dei Cream, Lennon era membro dei Beatles, Richards suonò come rappresentante dei Rolling Stones, che avevano organizzato l'evento, e Mitch Mitchell era conosciuto per essere il batterista di Jimi Hendrix. Tale evento pose anche le basi per collaborazioni posteriori, come quando Eric Clapton suonò con John Lennon e la Plastic Ono Band (ne abbiamo parlato qua). 

Insomma, i Dirty Mac erano un supergruppo nel vero senso del termine, formato da artisti eccezionali. Ma da dove viene il nome della band, che letteralmente si traduce "impermeabile sporco"? Ci sono due teorie a riguardo. La prima, suppone che si tratti di una storpiatura del nome del gruppo Fleetwood Mac. La seconda ipotesi, invece, è che Lennon abbia scelto questo nome per riferirsi ironicamente al compagno Paul McCartney, soprannominato "Macca" proprio da "Mac".

I Dirty Mac ebbero però vita breve, visto che vennero creati appositamente per l'occasione e si sciolsero subito dopo. Non stupisce: la convivenza di geni così grandi non poteva durare a lungo.

Ilaria Aceto

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