Perché John Deacon decise di lasciare i Queen?

Una scelta che parve improvvisa ha, in realtà, delle radici più profonde: ecco perché John Deacon, alla fine degli anni Novanta, decise di lasciare i Queen.

Pare che alcune ferite non riescano proprio a rimarginarsi nemmeno all'interno di uno dei gruppi più famosi della storia della musica internazionale. Parliamo della decisione dello storico bassista dei Queen, John Deacon, di tagliare i ponti con gli altri membri della band, il batterista Roger Taylor e il chitarrista Brian May.

Attualmente, sembra che l'unico rapporto che intercorre fra i tre sia di livello puramente finanziario per via dello smistamento dei diritti d'autore derivanti dal nome della band.

Che ci sia dell'astio pregresso fra i tre musicisti o che sia stata una decisione di ordine puramente personale?

Per capire il motivo di tale scelta, bisogna fare un passo indietro nel tempo al gennaio del 1997 quando Deacon, dopo un concerto parigino con i colleghi Taylor e May (e con la partecipazione di Elton John che per l'occasione fu la voce del gruppo), decise di ritirarsi definitivamente dalla musica perché la pressione mediatica era diventata troppo invadente per il bassista.

Non posso più suonare davanti a un pubblico. Non ce la faccio più.

Ci fu un solo riavvicinamento fra i tre musicisti nell'ottobre del 1997 per la registrazione del brano No-One But You (Only The Good Die Young), un pezzo dedicato al collega e amico di una vita Freddie Mercury, inserito nell'album QUEEN ROCKS e pubblicato il mese successivo. 

In effetti, il rapporto instauratosi fra Mercury e Deacon andava ben oltre i semplici confini lavorativi, andando a sfociare in una solida amicizia che permise ai due di collaborare in perfetta sintonia e di produrre come coautori alcuni brani di grande successo della band.

Per questo motivo, al momento dell'uscita dal gruppo di Deacon, molti hanno attribuito l'improvvisa scelta a una motivazione anteriore e cioè alla mai superata prematura dipartita del grande amico del bassista.

In realtà pare che, nonostante la scomparsa di Mercury abbia giocato un ruolo molto importante nel processo decisionale di Deacon, le motivazioni fossero anche altre.

Secondo i suoi ex colleghi, infatti, Deacon si sarebbe ritirato da qualunque rapporto sociale e, nonostante gli innumerevoli tentativi di mettersi in contatto con lui, sembra che il bassista si sia volutamente isolato per una forte fragilità personale. Queste le parole di Taylor:

A un certo punto è andato fuori di testa, non sopportava più di far parte del mondo della musica. È diventato un sociopatico che non ha contatti con nessuno. Ma approva ciò che facciamo a nome Queen.

Deacon ha sempre costituito la parte più riservata del gruppo e forse la crescente pressione e il grosso vuoto lasciato dalla mancanza di Mercury hanno contribuito a decretare l'abbandono del progetto da parte del bassista.

Una scelta di certo difficile da accettare da parte dei fan della band che, però, non per questo abbandoneranno il ricordo di un professionista che ha contribuito a creare il mito di una delle band più conosciute al mondo

Alessia Marinoni

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Alessia Marinoni

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