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La penna di Dolores O’Riordan dietro ZOMBIE dei Cranberries

Il 6 settembre 1971 nasceva la cantautrice irlandese Dolores O'Riordan, voce dei Cranberries, con cui ha ritratto in Zombie una storia di dolore e sangue sullo sfondo del conflitto nordirlandese. 

Dolores O'Riordan è una voce graffiante, urlata, profonda, lo spirito dei Cranberries, la band che l'ha resa l'icona di un'intera generazione. Gli anni Novanta hanno assaporato uno stile inconfondibile, permeato su un'anima dissipatasi prematuramente, ma votata all'eternità. Così, a due anni dalla sua morte, il ricordo di Dolores è una viva ispirazione per la musica, così come i pezzi da lei scritti, che offrono storici punti di riflessione. 

Torniamo dunque al 12 settembre 1994, giorno in cui viene pubblicato il pezzo più celebre della band, Zombie, contenuto nell'album EVERYBODY ELSE IS DOING IT, SO WHY CAN'T WE?. Tutti lo cantano. Dagli spettatori ai live dei Cranberries, cullati dalla voce avvolgente e nevrotica di Dolores, ai consumatori di oggi, incatenati da un brano così traiante e sentito. Tuttavia, forse non tutti conoscono l'origine di Zombie

Il pezzo trasuda un'aura sanguinaria e sofferente, che si ancora a eventi della Storia recente. Stiamo parlando del conflitto nordirlandese, sviluppatosi dagli anni Sessanta agli anni Novanta. Uno scontro civile permeato da tensioni territoriali e politiche, che ha visto come protagonista l'IRA (Irish Republican Army)Questa forma di estremizzazione del nazionalismo dei cattolici irlandesi ha dato sfogo a numerosi atti terroristici, estesi nella loro attuazione anche nella Repubblica D'Irlanda e nel Regno Unito. 

Tra le vittime ignare ci sono sempre i civili. Così, non si può dimenticare il Bloody Sunday del 30 gennaio 1972, con una sparatoria da parte dell'esercito britannico sui manifestanti a Derry, nell'Irlanda del Nord. L'hanno cantata John Lennon e gli U2, ma non sembrano mai bastare gli omaggi musicali per raccontare la tragicità di una vicenda simile

Così anche i Cranberries offrono il loro tributo devozionale, con un pezzo scritto da Dolores. La cantautrice, però, si rivolge a un altro triste episodio: l'attentato di Warrington, in Inghilterra. Avvenne il 20 marzo 1993, quando l'IRA posizionò due potenti ordigni nel centro della città, facendoli esplodere a mezzogiorno. Ci furono innumerevoli feriti, ma due bambini persero la vita. Si chiamavano Jonathan Ball e Tim Parry, uno di tre, l'altro di dodici anni. Zombie è dedicata a loro. 

Una canzone contro la violenza, contro l'inutile spargimento di sangue, che viola i cuori spezzati delle madri. Ogni vita è preziosa e la sua importanza si sprigiona dietro il grido di Dolores, che non può non raccontare questa vicenda. Tra chi già conoscena il significato di Zombie e chi l'ha saputo ora, c'è una nuova consapevolezza. E questa ha il volto dell'indimenticabile capacità narrativa di Dolores.  

Francesca Brioschi

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Francesca Brioschi

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