Anastacia sceglie di raccontarsi attraverso il suo particolare nome, un troncamento del completo all'anagrafe Anastacia Lyn Newkirk. Già in lei traspare quindi la potenza di un termine legato a un origine arcaica. Perchè il suo nome deriva dal greco e significa "Resurrezione", ovvero "colei che nascerà ancora". E non poteva esserci più forza profetica in questo termine, che diverrà titolo dell'album RESURRECTION del 2014. Un emblema di come le difficoltà della vita consolidino l'intraprendenza e la voglia di raccontare la propria storia con una canzone.
E la cantautrice statunitense conosce bene il dolore e la fragilità di chi si imbatte in demoni personali. Soprattutto quando questi ultimi intaccano la salute. Così, pochi anni fa, Anastacia ha combattuto per due volte contro un cancro al seno, scoperto casualmente nel corso di una visita medica per una mastoplastica riduttiva.
Fortunatamente è stato curato con una mastectomia, ma non può colmare le ferite personali di un'artista che sin da bambina ha attraversato costantemente le stanze d'ospedale. Perchè a lei appartiene sin dalla nascita il Morbo di Crohn, una malattia che colpisce voracemente l'intestino e le cui cause sono a oggi sconosciute.
Queste sfide hanno contribuito a tratteggiare un nuovo ritratto della cantante, più maturo e consapevole del proprio corpo. Perché Anatastacia non si è mai piaciuta e le ferite inferte dalle numerose operazioni hanno gravato fortemente sulla sua autostima. Tuttavia, a battaglie combattute, Anastacia ora si mostra fiera e sicura come una leonessa e il suo pubblico non ha mai mancato di ricordarle la sua indiscussa bellezza e di starle vicino.
Se ripenso a come ero da giovane, a quanto era difficile sentirmi così fragile e a quanto è stata dura convivere con quella cicatrice sul mio stomaco… Pensavo che nessun uomo mi avrebbe mai amata con una cicatrice così!
Nonostante le difficoltà, Anastacia ha sempre saputo dare un grande valore alla sua musica. Così non possiamo dimenticare uno dei brani che l'ha resa più celebre a livello internazionale: Left Outside Alone.
La canzone, contenuta nell'album NOT THAT KIND (2000) testimonia ancora una volta come l'artista incanali la sua storia personale nei testi a cui dà voce. Infatti, in una dichiarazione rilasciata in una puntata di Top of the Pops a lei dedicata, Anastacia ha confessato come il brano sia dedicato al padre, che ha abbandonato la famiglia quando lei aveva 14 anni.
Chiudiamo in bellezza con l'elemento più distintivo dell'artista, dopo la sua voce: il guardaroba. Anastacia ha infatti dettato stile negli anni Novanta e Duemila, con una collezione invidiabile di occhiali da sole (ne possiede più di cento paia!), le giacche in pelle e i pantaloni a zampa di elefante.
E oggi, all'età di 52 anni, la cantante conserva quello spirito wild e la bellezza unica di quando dominava gli schermi di MTV. Non ci resta quindi che augurarle buon compleanno e ammirarla ancora mentre calca i palchi come una regina.
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