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UMMAGUMMA: la storia dei progetti solisti dei Pink Floyd

Il quarto album in studio dei Pink Floyd fu un vero e proprio esperimento. Il primo lato era un live album, il secondo conteneva lavori da solisti dei membri. Vi abbiamo già raccontato il progetto di Richard Wright. Ecco quelli degli altri:

Roger Waters

Nell’album in studio, Richard Wright e Roger Waters occuparono il lato A. Waters realizzò due brani, Grantchester Meadows e Several Species of Small Furry Animals Gathered Together in a Cave and Groowing with a Pict. Il primo può essere considerato una ballata pastorale, stile che Roger Waters adottava spesso all’epoca (siamo nel 1969). Qui l’impressione è confermata dal cinguettio dell’allodola, che accompagna il brano fino alla fine, dal verso di un’oca e dal ronzio di un’ape. Ci accorgiamo che quest’ultima viene inseguita per il suono di alcuni passi sempre più vicini e per il brusco rumore dell’insetto schiacciato, che decreta la fine del brano stesso.

Several Species of Small Furry Animals Gathered Together in a Cave and Groowing with a Pict è la seconda traccia composta da Roger Waters. Il lunghissimo e precisissimo titolo dice già tutto: il brano consiste in diversi minuti di versi di animali (roditori o uccelli) riprodotti da Waters vocalmente o con altre tecniche, seguiti da poche strofe di testo in un accento scozzese molto forte. Ma soprattutto, il brano non era realizzato con strumenti musicali. C’è anche un messaggio segreto nella canzone, intorno al minuto 4:32. Se ascoltato a mezza velocità, si può sentire Waters dire “That was pretty avantgarde, wasn’t it?”

David Gilmour

Il lato B si apre con il progetto The Narrow Way di David Gilmour, che si trovò in difficoltà con la realizzazione, tanto da chiedere una mano a Roger Waters (il quale rifiutò). Il brano è diviso in tre parti, la prima chiamata Baby Blue Shuffle in D Major, suonata principalmente con la chitarra acustica; la seconda che introduce la chitarra elettrica e le percussioni che portano alla terza parte, in cui ascoltiamo la voce di Gilmour.

Nick Mason

The Grand Vizier’s Garden Party (Part 1: Entrance; Part 2: Entertainment; Part 3: Exit). Il Gran Visir era un riferimento all’Impero Ottomano. Anche questo brano è estremamente sperimentale. La prima parte è introdotta da una dolce melodia di flauto realizzata dalla moglie Linda, accompagnata dalle percussioni; Entertainment è la sezione più lunga del brano e vede l’aumento delle percussioni. Nell'ultima parte, il flauto torna protagonista.

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Claudia Marzetti

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Claudia Marzetti

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