Il 5 aprile del 1994, ventiquattro anni fa oggi, il frontman dei Nirvana lascia il mondo intero sotto shock con il suo drammatico suicidio.
Ne abbiamo parlato tantissime volte: Kurt, ha lottato con le pressioni dello star system, con la fama, con le immense aspettative dell’essere stato definito “Voce di una generazione“. La sua morte, ha spezzato il mondo della musica e ha appesantito la sua figura, ormai leggendaria. Generazioni e generazioni successive, continua ad avere una certa influenza: sotto più punti di vista, in tutti questi anni, ha continuato a lasciare il segno.
Il 20 febbraio del 2017, avrebbe festeggiato il cinquantesimo compleanno. Invece, il profeta del grunge, ci ha lasciato a 27 anni, come molti dei suoi colleghi. Insieme ai Nirvana, ha fatto strada al rock alternativo, portandolo ad un pubblico sempre più ampio. I suoi testi, così introspettivi, hanno influenzato artisti di una vasta gamma di generi differenti. Kurt ha – senza alcun dubbio, lasciato un segno indelebile nella storia della discografia moderna.
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