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Quando Randy Rhoads lasciò i Quiet Riot per Ozzy Osbourne

Il brillante chitarrista intrecciò la sua breve carriera con due nomi cardine del metal anni '80. Ripercorriamone insieme la storia!

Randall William Rhoads, in arte Randy Rhoads, aveva solo vent'anni quando mise insieme il suo primo storico gruppo: i Quiet Riot. Di certo non gli mancava una spinta musicale in famiglia, dato che la madre, Delores, gli fece prendere sin da piccolo lezioni di piano.

Tuttavia, Randy macinava già un'anima hard rock, tanto che gli bastò un concerto di Alice Cooper per imbracciare una Gibson. Il suo primissimo gruppo fu un omaggio alla madre, la prima che gli aveva indicato la via musicale: la band si chiamava infatti Violet Fox, in riferimento al secondo nome della donna.

Dopo aver militato in altri due gruppi, Randy ritrovò il compagno di scuola Kelly Garni, che lo aiutò a perfezionare il tocco alla chitarra. I due, alla ricerca di un cantante, incontrarono Kevin DuBrow, che li invitò a casa sua per mostrar loro alcune sue performance con il suo gruppo di allora, i Dickies. In breve tempo, la band, che nel 1975 avrebbe preso il nome di Quiet Riot, cominciò a calcare i palchi dei locali losangelini, accompagnando anche i Van Halen.

La strada di Rhoads era però solo all'inizio. Nel 1979, Rhoads si unì infatti a Ozzy Osbourne. Una leggenda narra che il giorno dei provini Ozzy fosse talmente ubriaco da reclutare il chitarrista non appena lo vide accordare lo strumento. Quello che è indiscutibile è il loro legame, uno dei più iconici tra cantante e chitarrista.

I due suonarono insieme per il tour di DIARY OF A MADMAN (1981), il secondo album di Ozzy dopo i Black Sabbath. Da un lato, uno dei più folli frontman della storia, dall'altro un talentuoso chitarrista che, all'inizio degli anni '80, battagliava come pistolero contro l'astro della chitarra, Eddie Van Halen. Lo dimostra un brano come Mr. Crowley, con uno spettacolare assolo che Ozzy ha voluto reinserire tra le perle di Randy nel suo disco omaggio RANDY RHOADS TRIBUTE (1987).  

Oltre al legame con Ozzy, Rhoads mantenne un rapporto di fiducia anche con i Quiet Riot. Tanto che, dopo la morte del chitarrista a soli 26 anni, gli ex compagni pubblicarono in suo nome una raccolta intitolata THE RANDY RHOADS YEARS, con tutti i brani dei primi due album, conosciuti solo in Giappone. 

Nella raccolta, i Quiet Riot omaggiarono un musicista eclettico, ma anche un'icona di stile. Chi può dimenticare quei caratteristici capi d'abbigliamento a pois che Rhoads indossava sul palco?

Francesca Brioschi

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Francesca Brioschi

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