Categories: ArticoliClassic Rock

Chi era la “Eleanor Rigby” dei Beatles?

C'è chi dice che la celebre Eleanor cantata da Paul McCartney sia realmente esistita, chi invece la lascia risposare nell'immaginario finzionale dei Fab Four. Indaghiamo meglio questa figura misteriosa. 

Nel 1966, il settimo album dei Beatles, REVOLVER, accolse un brano dal nome femminile. Un esperimento particolare della discografia beatlesiana, in cui la voce iconica di Paul McCartney è accompagnata da un ottetto di strumenti. Una vera e propria orchestra di archi, violini e viole, che Paul potè assaporare dall'ascolto di Vivaldi. Così in quel brano John Lennon, George Harrison e Ringo Starr placano le loro velleità compositive, per lasciare spazio a una dimensione musicale di cori che racconta un tema inedito: la solitudine

Ed Eleanor Rigby, insieme a Padre Mckenzie, ne è la protagonista. Una donna che aspetta ancora qualcosa dalla vita, mentre raccoglie il riso lanciato agli sposi dall'uscio di una chiesa e si affaccia alla finestra sperando che qualcuno la porti lontano. Ma questo non accade mai ed Eleanor viene sepolta in quella stessa chiesa che era stata sua fedele compagna nel corso degli anni. La leggenda vuole che una tomba con il suo nome si trovi nella chiesa di St. Peter di Woolton, Liverpool, datata 1895-1939. Non a caso, il luogo dista poco dal terreno del primo incontro tra Paul e John, nel 1957

Da questa semplice corrispondenza si può capire come la figura di Eleanor sia in qualche modo simbolica. Ma chi è questa donna cantata dai Fab Four? La sua origine sembra essere abbastanza definita dalle parole di McCartney, che ha ricondotto il nome a Eleanor Bron, un'attrice comparsa nel film dedicato alla celebre canzone dei Beatles,  Help(1965)Il cognome, invece, pare appartenere a un mercante di liquori di Bristol

Tuttavia, recentemente, una scoperta ha quasi messo in discussione il personaggio fiabesco. Una certa Annie Mawson, a capo di un'associazione impegnata nella tutela di bambini malati e bisognosi, ha messo all'asta un documento risalente al 1911. Si tratta di una fattura intestata a Eleanor Rigby, cuoca dell'Ospedale di Parkhill, Liverpool. Per attestarne la veridicità, la Mawson ha  affermato di aver ricevuto il documento dallo stesso McCartney nel 1990, dopo avergli scritto una lettera sul potere comunicativo e trasformativo della musica per i bambini. 

A spegnere l'idilliaco scenario storico è però arrivato Paul, sostenendo di non aver mai inviato tale lettera e che la Rigby rimane un personaggio completamente inventato da lui. Così lasciamo che resti la musica, dalle poliedriche sfaccettature interpretative, a guidarci verso un'immagine. Perché Eleanor Rigby non deve essere per forza una donna esistita in carne e ossa: la sua storia può riflettere parzialmente la vita di ognuno

Francesca Brioschi

Share
Published by
Francesca Brioschi

Recent Posts

L’intervista a Fabrizio De André mai pubblicata | VINILE

Roberto Manfredi ha tirato fuori dal suo archivio una lunga intervista a Fabrizio De André…

15 ore ago

King Crimson: com’è nata la cover di IN THE COURT OF THE CRIMSON KING

Ci sono alcune art cover che non solo hanno scritto la storia, ma ne hanno…

2 giorni ago

Ian Anderson: “Ecco perché il Punk non ha ucciso il Prog”

Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…

2 giorni ago

God save the QUEEN: la tribute band argentina arriva a Milano!

Il tributo argentino di una delle band di rock più famose al mondo è semplicemente…

2 giorni ago

THE WITCHES SEED: l’opera rock di STEWART COPELAND a Milano!

La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…

3 giorni ago

10 segreti di Freddie Mercury | CLASSIC ROCK

Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…

4 giorni ago

This website uses cookies.