Il cantante degli Iron Maiden, Bruce Dickinson, ha ammesso di aver avuto qualche preoccupazione in merito alla qualità della sua voce, quando è tornato nella band dopo aver battuto e sconfitto il cancro alla lingua.
Le icone inglesi, hanno ritardato il rilascio del loro sedicesimo album in studio, The Book of Souls, a seguito della sua malattia, diagnostica alla fine del 2014. Quando il tour a sostegno del disco, è iniziato nel febbraio del 2016, Dickinson è stato costretto a prendersi una pausa di dieci mesi per recuperare a pieno.
“Stavo provando per i primi spettacoli, perchè nessuno di noi sapeva come sarebbe suonata la mia voce” ha detto Dickinson a Kerrang!, “Indubbiamenti ci sono state alcune cose che erano cambiato, ed era difficile. Era tutto così incerto. Ho dovuto aprire la bocca per vedere cosa ne sarebbe venuto fuori. E c’erano un sacco di chiavi su cui sarei potuto cadere.”
Inoltre, ha raccontato anche del difficile periodo di depressione che lo ha travolto prima di prendere coraggio e decidere di affrontare il cancro di petto.”Ho rifiutato alcune cose, come l’alimentazione artificiale. Volevano mettermi dei tubi, e farmi dei fori insaguinato. Sono andato e mi sono detto che non l’avrei fatto e mi sarei pur nutrito in qualche modo. Sono stato molto fortunato per non aver perso una quantità di peso catastrofica, come accade a molte altre persone. Puoi sentirti dispiaciuto per te stesso, e io ci sono passato.” e continua “Ma alla fine mi sono detto che non ci sarebbe stato alcun motivo per pensare ad un esito negativo.”
Il bassista Steve Harris, ha poi ammesso che la band era consapevole del fatto che non avrebbe potuto continuare per sempre, ma hanno fatto di tutto per fermare o ritardare il “pensionamento” il più a lungo possibile.
“Dovremo fermarci ad un certo punto, ma non voglio proprio pensarci.” ha detto Harris, “Non stiamo certo ringiovanendo! Dopo tutti questi anni Nicko ha rinunciato a bere, ha smesso circa 18 mesi fa, ed è un bene. Penso che tutti sappiano che per andare più avanti possibile è necessario pensare alla salute.”
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