Correva l'anno 1970 quando George Harrison, poco dopo lo scioglimento dei Beatles, diede alle stampe un autentico capolavoro. ALL THINGS MUST PASS, il primo triplo album ad appartenere a un solo cantante solista, scavalcò in fretta tutte le classifiche, donando al quiet beatle l'attenzione che meritava il suo talento, spesso offuscato dall'egemonia compositiva di Sir Macca e John Lennon.
Ora, a 20 anni di distanza dalla scomparsa di Harrison e a 50 dall'uscita del suo primo disco solista, il figlio del chitarrista, Dhani Harrison, vuole rendere omaggio al padre con un progetto in grande spolvero. La pubblicazione della riedizione è prevista per il 6 agosto e già disponibile con una ricca selezione di formati sul sito ufficiale di Harrison.
Ma la vera novità è la condivisione, da parte delle etichette Capitol e UMe, del videoclip di una traccia inedita: Cosmic Empire. Quest'ultima appartiene a una selezione di 30 registrazioni, realizzate il 26 e il 27 maggio 1970 agli EMI Studios di Abbey Road. Durante la prima giornata, Harrison ha collaborato con Ringo Starr e l'amico di Amburgo, Klaus Voorman, portandosi a casa 15 pezzi, tra cui All Things Must Pass. Il giorno successivo, invece, Harrison si è dedicato da solo alla registrazione, stilando quella Cosmic Empire che oggi rivediamo in un suggestivo video. Questo incorpora il misticismo caleidoscopico e la psichedelia spirituale che Harrison ha fatto propria prima di chiunque altro.
A tessere le fila dell'immaginario di Harrison c'è in prima linea il figlio Dhani, oggi 42enne. Già nel 2002, lui e la madre Olivia avevano organizzato l'evocativo Concert Of George alla Royal Albert Hall di Londra, scrigno di performance memorabili come While My Guitar Gently Weeps suonata da Eric Clapton. A distanza di quasi vent'anni, l'obiettivo di Dhani è raccontare nella maniera più sincera e intima possibile l'eredità del padre:
Portare una maggiore chiarezza sonora a questo disco è sempre stato uno dei desideri di mio padre, ed è stato qualcosa su cui abbiamo lavorato insieme fino alla sua morte nel 2001. Ora, 20 anni dopo, con l'aiuto della nuova tecnologia e il grande lavoro di Paul Hicks, abbiamo realizzato questo desiderio e vi presentiamo questa uscita molto speciale per il 50° anniversario di forse la sua più grande opera d'arte. Ogni desiderio sarà esaudito.
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