The Promise, è stata l’ultima versione del brano prima della morte del cantante dei Soundgarden. “Chris non era solo famoso, è stato un amico di famiglia per molti anni, è stata anche la voce di una generazione ed è mancato più di quanto le parole possano esprimere. E’ stato un tale onore collaborare alla realizzazione di ‘The Promise’.” ha dichiarato Eric Esrailian, produttore del video. “La sua musica e i suoi testi saranno una luce nel buio e nella crisi dei diritti umani in tempi moderni. Ispireranno le persone e forniranno speranza per gli anni a venire.”
All’epoca del lancio del brano, Chris Cornell disse: “The Promise vuole rendere omaggio a coloro che abbiamo perso nel genocidio armeno, ma vuole anche gettare luce sulle atrocità più recenti. I genocidi sono stati utilizzati per compiere crimini contro l’umanità, in Bosnia, nel Darfur, in Ruanda, e adesso in Siria su più fronti, contribuendo alla crisi sociale dei rifugiati. Le parole, saranno solo parole quando ricorderemo queste esecuzioni di massa del ventesimo secolo. Ma il rinnovato razzismo, e i pregiudizi sono degli avvertimenti. Abbiamo veramente bisogno di raccontare queste storie e continuare. L’educazione del passato è il modo migliore per capire il presente ed evitare atrocità future, attraverso comprensione ed intervento. Dobbiamo educare il mondo come combattere paura e violenze, lavoriamo per proteggere i diritti umani reciproci!”
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