I Red Hot Chili Peppers e l’esilarante reazione di Stevie Wonder alla cover di “Higher Ground”

Oltre ad aver cambiato il volto del rock radicalmente con la freschezza dei loro brani, i Red Hot Chili Peppers hanno all'attivo anche diverse, ottime, cover. Tra queste, spicca quella di Higher Ground di Stevie Wonder, diventata iconica per diversi motivi.

Tra classici rivisitati con grande carisma e omaggi osservati con profondo rispetto, il catalogo di cover dei Red Hot Chili Peppers si presenta davvero invidiabile. Il modo con cui la band rivisitò la traccia di Stevie Wonder risulta, sicuramente, più aspro e deciso rispetto all'originale. Intervistati qualche mese fa durante l'Howard Stern Show, i membri del gruppo hanno ricordato il momento in cui decisero di incidere la cover e la successiva e, apparentemente esilarante, reazione dell'autore del brano.

I Red Hot sulla cover di Higher Ground

Nel corso dell'apparizione televisiva sopracitata, Frusciante dichiarò quanto segue riguardo la cover: "Flea pensò che una cover metal di Higher Ground sarebbe potuta essere una bella idea. Pensammo sarebbe potuto essere divertente, sapevamo di non star facendo nulla di particolarmente sfrontato e coraggioso, così decidemmo di provare. Eravamo davvero curiosi. Del resto, cosa sarebbe potuto accadere?". Alla fine, la leggerezza dei Red Hot venne premiata, con la loro Higher Ground a diventare una piccola gemma nella loro straordinaria discografia.

Successivamente, Chad Smith rivelò alcuni dettagli sulla reazione di Wonder alla cover , dicendo: "L'ho visto qualche tempo fa mentre ero con un amico. Quest'ultimo gli si avvicinò e gli chiese cosa pensasse dei Chili Peppers e se la nostra cover di Higher Ground gli fosse piaciuta. Lui rispose dicendo che gli piacessero le royalties". Infine, Flea ha condiviso una sua storia personale riguardante il primo incontro con Wonder, spiegando che, anni addietro, fosse stato messo al corrente del fatto che egli alloggiasse nel medesimo albergo in cui il bassista pernottava con la band. Una volta incontrato, Wonder ignorò le sue parole d'encomio, salvo poi offrirgli di suonare ad un suo concerto. Da allora, Flea afferma di aver incontrato Wonder diverse volte e che il suo spirito generoso, empatico e gentile, sia stato una costante in ogni colloquio con lui intrattenuto.

Claudio Pezzella

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