Potrebbe sembrare prevedibile, ma non lo è. L'approccio chitarristico di Turner integra i fraseggi solisti di Cook grazie a sezioni ritmiche interessanti e particolarmente degne di nota. Non ci soffermeremo sugli iconici riff, di immediata comprensione, consigliando, piuttosto, di ascoltare con attenzione gli intervalli ritmici che il chitarrista costruisce utilizzando, spesso, accordi di quinta con conclusioni dissonanti e, per questa ragione, inaspettate.
Sono poche le volte in cui Alex Turner utilizza accordi in primo manico o, comunque, strimpellate complete. Generalmente, il suo è un ritmo spigoloso, talvolta arpeggiato oppure suonato in maniera fulminea, dando un effetto staccato. In questo modo, la chitarra rilascia pressione istantaneamente, esplodendo innanzi all'ascoltatore. Cupi e, solitamente suonati in minore, i giri d'accordi di Alex Turner sono uno dei punti focali del sound degli Arctic Monkeys: aggressivo, ma avvolgente, melancolico, ma ricco di adrenalina.
Consigliamo, di seguito, alcune tracce che si riveleranno ideali per assimilare al meglio l'approccio chitarristico degli Arctic Monkeys:
Gli Arctic Monkeys si contraddistinguono per le loro tonalità ambientali, sconfinate e pungenti. La strumentazione di Alex Turner non è delle più semplici da replicare on a budget, ma in ogni caso, vista la semplicità delle loro composizioni, con un po' di inventiva sarà possibile replicare un suono simile anche con poca spesa. Il mitico frontman del gruppo è solito mostrarsi con chitarre dei marchi più disparati: da Fender a Gibson, fino ad arrivare a Vox ed Ovation.
Per quanto riguarda il primo brand, la sua scelta ricade sui toni ricchi della Jazzmaster e sulla versatilità della Stratocaster, mentre per suoni più oscuri e pieni, preferisce optare per la sua fida Les Paul Custom nera. Alex si fida molto dei suoi strumenti e, per questo, è solere portare con sé sul palco anche modelli datati come la sua Ovation Viper degli anni '70 e la singolare Vox Starstream XII degli anni '60. In acustico, invece, Turner preferisce optare per il suono ipnotico di una Gibson J-45. Per quanto riguarda gli amplificatori, il chitarrista adotta usualmente Vox AC30, Orange AD30TC 2x12 combo ed uno storico Selmer Zodiac Twin 30, meglio conosciuto per essere l'amplificatore di House Of The Rising Sun degli Animals.
Per gli effetti, infine, la pedaliera di Turner cambia costantemente. Ciò nonostante, è possibile individuare alcuni must come il ProCo RAT 2 Distortion ed il BOSS TU-2 Tuner o, ancora, il Tubescreamer di Ibanez, il Reel Echo di Danelectro e l'EHX Deluxe Memory Man. Chorus, vibrato, distorsioni, riverberi e delay sono, in ogni caso, i punti nevralgici del suono di Alex Turner. La prerogativa, infatti, quando si replicano sound del genere, sta nel costruire ampi scenari melodici utilizzando poche note al momento giusto.
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