Quando il gruppo di Liverpool fece capolino sulla scena underground inglese all'alba degli anni '60, fu chiaro che l'avrebbero cambiata per sempre. La musica pop divenne un fenomeno commerciale in grado di modificare lo stile dei giovani e la loro attitudine. I Beatles sarebbero diventati, ben presto, dei baluardi di questi concetti, nonché il marchio di fabbrica della cultura pop d'occidente.
I Favolosi Quattro di Liverpool iniziarono il loro percorso come inarrestabile gruppo pop, venendo considerati la prima boy band della storia. L'incontro cruciale con Bob Dylan diede una spinta alla loro maturità personale ed artistica non indifferente che li avrebbe portati, una volta abbandonati i palchi, ad una crescita musicale particolarmente notevole.
I Beatles divennero i pionieri del rock e della musica moderna in generale, potremmo dire. La loro influenza si estende ben oltre i confini dei generi da cui provenivano. Lavori come REVOLVER, SGT. PEPPER'S e ABBEY ROAD hanno cambiato per sempre il modo di concepire la musica suonata, ispirando gruppi e artisti fondamentali come i Led Zeppelin e Tom Petty, con quest'ultimo legato alla band da un aneddoto decisamente peculiare.
Furono diversi i punti importanti da identificare nella carriera di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr. La loro apparizione all'Ed Sullivan Show nel 1964 è uno di questi. Fu un momento epocale che condizionò migliaia di giovani musicisti, tra cui l'ancora sconosciuto Tom Petty. Durante la cerimonia di premiazione dei Grammy del 2014, Petty ricordò la messa in onda del live dei Beatles sopracitato, dicendo: "Lo guardai con mio fratello. Mia madre e mio padre erano lì, ma non erano interessati. Si misero a ridere e andarono via. Io e mio fratello, invece, impazzimmo, credemmo fosse la cosa migliore che avessimo mai visto".
In una diversa sede, nel 1977, intervistato da Sounds, Petty rifletté sull'influenza che il live all'Ed Sullivan Show dei Beatles ebbe su di lui raccontando un aneddoto particolare: "Mi diede uno scopo. Voglio dire, ero un teenager, cominciavo a diventare un giovane adulto. Mi feci crescere i capelli e li ungevo con la gelatina. A scuola mi cacciarono perché dopo i Beatles smisi di raccogliermi i capelli. Nessuno aveva notato quanto fossero lunghi fino a quel momento. Quando decisi di lasciarli naturali, il liceo che frequentavo mi espulse".
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