Siouxsie And The Banshees: ascolta il provocante debutto al club 100, 1976

La stragrande maggioranza dei debutti delle icone del rock è avvenuta in un clima tanto euforico quanto importante. Quando si parla di band come i Banshees di Siouxsie Sioux, poi, il discorso non può non amplificarsi.

Era il 20 settembre del 1976 quando la band salì sul palco del The 100, club storico che, al tempo, accoglieva uno dei più ferventi festival del punk, il The 100 Club Punk Special. La kermesse ospitò alcuni degli atti più significativi del panorama dell'epoca: dai Clash ai Sex Pistols, fino ad arrivare ai Damend e i Buzzcocks. Per due giorni, il The 100 fu il tempio del punk. L'anticonformismo e la ricercatezza del nichilismo più decadente funsero da propellente per il festival. I Banshees non erano in lista, ma una controversia spinse la giovane Vivienne Westwood, insieme all'intrepido Steven Severin, a mettere su una band in poche ore. Tutto partì da quel momento e dall'aggiunta di un giovanissimo Sid Vicious dietro le pelli.

La nascita dei Banshees

La band decise, quindi, di incontrarsi almeno per una sessione di prove, considerando che i suoi membri sapevano a malapena imbracciare i propri strumenti. I Banshees si riunirono ai Camden Lock a nord di Londra e dopo soli 10 minuti, Vicious appese le bacchette al chiodo. Dopo un'accesa diatriba sulla scaletta da proporre live, il gruppo concordò per una versione improvvisata di 20 minuti di The Lord's Prayer.

I Banshees salirono sul palco e, sebbene il pubblico fosse totalmente estraneo alla band, Siouxsie sapeva cosa fare per accendere l'atmosfera. Fu così che il gruppo decise di adottare outfit al quanto singolari e di suonare in maniera scomposta, provocatoria e distruttiva. Al termine di quella mezz'ora, la carriera di Siouxsie era lanciata, con lei che lasciò il palco con in sottofondo gli applausi scroscianti del pubblico.