Da Rock You Like A Hurricane a Wind Of Change, la carriera degli Scorpions è costellata di pietre miliari, ma anche di equivoci di natura più o meno sensazionale, anche dal punto di vista storico. La protagonista del nostro articolo è proprio l'ultima canzone citata, divenuta un inno di protesta al termine del XX Secolo, quando le nubi della Guerra Fredda finirono per diradarsi.
Un brano evocativo come pochi che, negli anni, è passato alla storia come vero e proprio manifesto di libertà, attorno al quale aleggiano, però, diverse teorie allarmanti. Alcuni, infatti, sostengono che la CIA abbia scritto il testo della canzone per aiutare nell'usurpazione dell'Unione Sovietica. Il giornalista Patrick Radden Keefe è sceso nei particolari della speculazione nel suo podcast omonimo al brano.
Nella fattispecie, l'addetto ai lavori ha provveduto a risolvere gli enigmi, tentando anche di far trapelare notizie reali dalla stessa agenzia di spionaggio statunitense. Keefe ha notato, inoltre, i pregiudizi della USSR nei confronti della musica rock, motivandoli con la consapevolezza del potere comunicativo di quest'ultima, essendo le istituzioni sovietiche sempre destabilizzate dalla libertà d'espressione e considerando il rock stesso come un'arma efficace per la vittoria della Guerra Fredda.
Al di là della presunta nascita delle lyrics di Wind Of Change tra le mura di Langley, Keefe ha riflettuto sulla copertina di VIRGIN KILLER, quarto disco del gruppo, conosciuto principalmente per la sua copertina sinistra con una giovane preadolescente nuda, i cui genitali sono coperti solo da un vetro in frantumi. Inutile dire che l'opera visuale che accompagnava il disco fu al centro di clamorosi dibattiti in ogni angolo del globo. Tempo dopo, i membri del gruppo rivelarono che, quella copertina, fosse stata un'idea della label e che, di conseguenza, non gli appartenesse, trattandosi solo di un mero gioco di parole con il titolo dell'album e la cover stessa.
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