U2: Brexit e Trump rendono “The Joshua Tree” più attuale che mai

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Il chitarrista degli U2, The Edge, ha affermato che i recentissimi eventi mondiali della Brexit, e dell’elezione di Trump, hanno dato alla band una buona ragione per portare il loro “The Joshua Tree” in giro in un tour mondiale, e in occasione dell’anniversario. L’album è stato rilasciato esattamente trent’anni fa, nel 1987, e a suo tempo, prese di mira Ronald Reagan e Margaret Tatcher per la loro politica.

In una nuova intervista, recentemente rilasciata per Rolling Stone, The Edge ha detto che gli eventi storici sono ciclici, e “L’elezione di Trump è stata come un pendolo, che ha improvvisamente preso ad oscillare nella direzione opposta.

Molte questioni stanno tornando a farsi sentire, le politiche si stanno polarizzando in maniera preoccupante” ha detto “Quel periodo fu difficile, dei tempi bui. Personalmente mi dispiace se tornassimo indietro.

Questi tempi, in generale, non hanno lasciato indifferenti gli U2, che hanno deciso di rimandare anche il loro nuovo album Song of Experience. L’album è stato messo momentaneamente in stanby a causa dell’elezione di Trump, perchè, si sono detti di dover riflettere e comprendere appieno ciò che sta accadendo del mondo. Gran parte dell’album è stato scritto nel 2006, e il mondo allora “Era un luogo diverso”, ha detto The Edge. Perciò, prima di portarlo a compimento, hanno bisogno di riconsiderare il lavoro svolto.

 

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