Non è un disco recente questo, anzi è uscito da molto tempo. Piergiorgio Faraglia non è più con noi e la sua chitarra e le sue idee musicali mancheranno a tanti artisti romani e non. Abbiamo citato diverse sue produzioni in queste pagine e ora segnaliamo il suo unico album solista. È un disco di livello superiore e se ne accorsero in parecchi. Certo Piergiorgio aveva aspettato molti anni prima di dedicarsi a un suo disco, che infine si concretizzò in questo “L’uomo nero”. Dentro c’è la grinta e l’arte del chitarrista, c’è il suo rock mai molliccio, nei testi traspare la sua visione comunitaria della vita, il suo non lasciare indietro nessuno; traspare la sua capacità lirica e il suo amore per il rock-blues con le sue grandi mani così insospettabilmente agili sulla chitarra. Piergiorgio Faraglia era tutto questo ed era un angelo con le ali di pane, proprio come il titolo dell’ultima canzone, forse la più bella. Perla in mezzo alle perle. A voi cercatori di tesori il compito di trovare quest’album e di (ri)scoprire Piergiorgio.
Michele Neri
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