La Copyright Royalty Board (CRB) ha stabilito negli Stati Uniti di aumentare i compensi agli artisti per lo streaming del 44%. La compagnia svedese Spotify ha deciso così di muovere una obiezione legale contro il nuovo regolamento; numerose le reazioni degli artisti, come Irving Azoff (che ha twittato “Apple understands they’re in the artist business. Clearly, Google, Pandora, Spotify and Amazon don’t.” – Apple è l’unica grande compagnia che ha accettato i termini della CRB). Anche Justin Tranter (autore per Ariana Grande, Fall Out Boy, Justin Bieber, 5 Seconds Of Summer e Gwen Stefani) ha scritto “[Without] songs these tech companies have nothing to stream/sell. Shameful.”.
La battaglia è solo all’inizio, ma il risparmio delle royalties sarà compensato dall’inevitabile danno di immagine?
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