In varie incarnazioni, i CCR si erano sbattuti per circa un decennio nei circuiti dei locali californiani, prima di centrare la prima hit con Suzie Q nel 1968. L’anno dopo vide uno scoppio di creatività con ben tre dischi in soli 11 mesi.
Il primo, BAYOU COUNTRY, li riposizionò come rocker tradizionali molto Southern, con i brani di John Fogerty, paludosi e ricchi di fascino, lucidi antidoti alla compiacenza psichedelica. Proud Mary diede il via a una serie di successi internazionali, che a metà degli anni 70 portarono i Creedence Clearwater Revival a vendere più dei Beatles.
L’articolo integrale è tratto da Classic Rock 77.
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