Le chitarre elettriche più famose della storia sono entrate di diritto nell'iconografia del rock e del XX secolo tout court; tutti riconoscono i modelli più famosi, il quartetto formato da Stratocaster-Telecaster-Les Paul e Diavoletto. Ma la storia di questo strumento è popolata di modelli oscuri (a volte anche leggendari) che nessuno ha (quasi) mai visto. Ecco le nostre cinque scelte!
Gibson Moderne
La Moderne faceva parte della serie "Futura" della Gibson, la risposta della casa di Kalamazoo al successo delle Fender Telecaster e Stratocaster; la serie includeva la Flying V, la Explorer e la Moderne, appunto. Si dubita addirittura che della Moderne sia stato costruito il prototipo; l'Ibanez nel 1975 ne lanciò una replica in poochi esemplari, e finalmente nel 1982 la Gibson ne fabbricò 143 esemplari. Nel 2001 anche la Epiphone ne realizzò una serie, e nel 2012 la Gibson rilanciò la Moderne nella nuova linea Futura (ma con una paletta convenzionale).
Fender Katana
All'inizio degli anni 80 la Kramer e la Jackson spopolavano con i loro modelli spigolosi; la Fender, in crisi di identità, lanciò la Katana nel 1985, che prese il nome dalla spada dei samurai giapponesi. In capo a un anno scomparve dai cataloghi della casa americana!
Martin EM- 18
Progettata d Dick Boak, che lavorò per la Martin a partire dal 1976, fu l'ultimo modello di elettrica della casa americana; ne vennero costruitI 1375 esemplari.
Les Paul 60 Corvette
Nel corso degli anni 90 la Gibson si associò alla Chevrolet, e il risultato fu la Gibson Les Paul 60 Corvette, prodotta in 200 esemplari nel 1995. Nel 2003 la Gibson ne fece una seconda edizione limitata di 50 esemplari, basate su una Les Paul Junior "Twin Cut".
Fender Starcaster
Progettata da Gene Fields nel 1976, la Starcaster voleva essere una semiacustica di lusso che sfidava la Gibson ES-335. I pick-up avevano un range di suoni molto ampio, e la chitarra era inusuale per la forma asimmetrica sia del corpo sia della paletta. Venne prodotta per soli sei anni.