Categories: NewsPopular

Le crisi di nervi delle Rock Star

Potrebbe sembrare facile fare la rock star. Forse, non avete mai considerato le numerose avversità e l’infinita gamma di crisi di nervi.

Potrebbe sembrare facile e idilliaco fare la rock star e starsene sul palco. Ma ci sono diversi fattori che potrebbero mettervi i bastoni fra le ruote e farvi perdere la testa senza che neanche ve ne rendiate conto. Alcuni esempi? Uno spettatore nel pubblico particolarmente fastidioso, dei puntatori laser in mano ai fan, una sbronza epica prima dello show, le risse oppure una serie di “bottiglie volanti”. Quando l’adrenalina di una performance è alle stelle, e nelle vene scorre anche una certa quantità di alcol ed entusiasmo, le reazioni possono muoversi fra un’infinita gamma di emozioni. Per fortuna esistono i bodyguard. Eccovi alcuni fra i più celebri “cedimenti-di-nervi” delle rockstar sul palco.

Axl Rose (1988-1993)

Il campione indiscusso fra gli agitatori di masse, precedentemente noto come Bill Bailey, il frontman dei Guns N’ Roses ha trasformato queste crisi di nervi sul palco in una forma d’arte durante il suo periodo d’oro dall’88 al ’93. L’episodio più noto fra tutti è quello avvenuto a St Louis, nel Missouri, nel 1990, mentre la band suonava Rocket Queen, quando Axl saltò in mezzo alla folla prendendo a pugni un cameraman. Aveva ordinato alla sicurezza di sequestrare la macchina, ma non avendo agito abbastanza in fretta per i suoi standard si lanciò fra la folla, abbandonando il palco. Il resto della band lo seguì mentre si scatenava una vera e propria sommossa che lasciò decine di feriti fra il pubblico. Non dimentichiamo che accusò la security di incompetenza a suon di “asini zoppi”.

Paul Stanley (1999-2009)

Durante un concerto dei Kiss del ’99, un fan fra il pubblico iniziò a disturbare la band con un puntatore laser, il risultato? Lo Starchild della band si arrabbiò a tal punto da chiamare il malcapitato “bastardo” diverse volte, minacciandolo con “Mettitelo in tasca o giuro che te lo metto nel c***!”. Lo stesso accadde dieci anni dopo, quando Paul si scagliò contro un altro “cattivo invisibile”, ribadendo la sua minaccia contro chiunque avesse utilizzato il maledetto laser, per la gioia del pubblico.

Scott Weiland (2001)

Il classico esempio della differenza fra la reazione di un cantante e quella di un chitarrista in seguito al lancio di una bottiglia di birra, in California. Il chitarrista degli Stone Temple Pilots, Dean DeLeo saltò giu dal palco per prendersela direttamente con il ragazzo, mentre Scott Weiland (il cantante) ci scherzò su con tono piuttosto minaccioso dicendo: “Sono stato in galera, e tu?”, dopo un paio di parolacce e insulti pronunciati educatamente si è rispettosamente scusato col pubblico per: “Aver rovinato il momento zen di tutti i presenti”.

Josh Homme (2008)

Quando i The Queen Of The Stone Age suonarono al Norwgian Wood Festival, qualcuno gli lanciò una bottiglia. Homme, mise tutti in guardia: “Non sono così sprovveduto da non poter venire giu e pestarvi”, anzi Josh gli rilanciò l’oggetto addosso, insieme ad un delirante torrente di insulti “Tornatene a casa dalla tua mammina, f****** dodicenne…

Dave Grohl (2011)

Il frontman dei Foo Fighters, intervenne nel preciso istante in cui vide un pugno scoccare fra la folla dell’I Tunes Festival “Non farete una c**** di rissa al mio spettacolo, s******!”, ha ammonito, pretendendo l’attenzione del colpevole e ordinandogli severamente di lasciare la sala, dietro ad un’ondata di fragorosa adorazione.

Garbage (2012)

Non fate c******, non sono proprio nello stato d’animo.Ha ringhiato Shirley Manson quando un uomo ha gettato qualcosa sul palco durante uno show portoghese. Per poi proseguire con: “Non è così che si fanno le cose durante il mio spettacolo!”. “Ho le mie cose. E ora mi ascolterai, dannato ragazzo.” Per poi scatenare strilli di approvazione fra tutti i presenti.

Billie Joe Armstrong (2012)

Quando durante il Vegas iHeartRadio Festival, la loro performance venne tagliata per un ritardo sulla scaletta di marcia, Billie sbottò contro gli artisti che si sarebbero esibiti e cui non venne sacrificata la performance. Il frontman della band non la prese proprio benissimo quando sullo schermo comparse la scritta “1 minuto rimanente”, mentre la loro performance sarebbe dovuta essere di trenta minuti. Si scagliò verbalmente contro gli organizzatori chiedendo, in modo a dir poco furioso, rispetto per i più anziani:Sono in giro dal millenovecento-f******-ottantotto!”, per poi aver fatto notare di non essere, evidentemente, Justin Bieber. Prima di abbandonare il palco distrusse la sua chitarra in preda ad un impeto di rabbia. Fu ricoverato in riabilitazione poco tempo dopo.

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

The classic tales of YES – il tour 2024 in Italia!

Gli YES annunciano finalmente i nuovi appuntamenti che li riporteranno in Italia fra cui la…

20 minuti ago

Arrivano i BLACK CROWES a Milano!

Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i THE BLACK CROWES per la…

20 ore ago

“Se non sei famoso non esisti!” | VINILE

L’editoriale di Michele Neri dedicato ai lettori di VINILE: che fine ha fatto il senso…

1 giorno ago

Quando Freddie Mercury scrisse “Killer Queen” in una notte | CLASSIC ROCK

Scritta per essere inserita nel terzo album dei Queen, "Killer Queen" si rivelò da subito…

2 giorni ago

Quando De André superò i Led Zeppelin nelle classifiche

De André costruì un concept album sul tema dei vizi e delle virtù. E sbancò…

2 giorni ago

E cosa c’entra Beyoncé su «Classic Rock»?

"Vi consiglio di ascoltare COWBOY CARTER di Beyoncé, magari fra un Metallica e un Pink…

3 giorni ago

This website uses cookies.