Enrico Ruggeri, da sempre appassionato di vinili (ne ha più di 700), apre le porte della sua collezione a Vivi Milano (allegato de Il Corriere della Sera) e parla dei dischi che gli hanno cambiato la vita.
Per un musicista come lui, la qualità del suono è fondamentale e per questo tira le orecchie allo streaming online:
La musica sul digitale è come l’acqua del rubinetto. Sul vinile è come bere champagne. L’acqua è indispensabile, ma se stappi una bottiglia di bollicine è una gioia. Il vinile non è nostalgia, è costruire il futuro sulle basi di valori del passato.
I dischi che gli hanno cambiato la vita sono 5:
1. BERLIN di Lou Reed
2. NURSERY CRYME dei Genesis
3. SGT. PEPPER’S LONELY HEARTS CLUB BAND dei Beatles
4. LED ZEPPELIN II dei Led Zeppelin
5. BLACKSTAR di David Bowie
Un amore talmente grande, quello di Ruggeri per il formato, che il suo prossimo EP, in uscita a febbraio, sarà solo in vinile.
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