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Quando i Judas Priest usarono delle bottiglie per registrare BRITISH STEEL

BRITISH STEEL, l'album dei Judas Priest registrato con strumenti d'eccezione: bottiglie di latte, stecche da biliardo e vassoi pieni di posate. 

BRITISH STEEL fu il sesto album in studio pubblicato dalla band di Birmingham. Rilasciato il 14 aprile 1980, venne da subito considerato come l'album che diede il via all'età d'oro dell'heavy metal

Nel 1980, i Judas Priest avevano appena concluso un tour mondiale e avevano da poco consolidato la propria formazione con il nuovo batterista Dave Holland. Così, al tempo, la formazione della band era: Rob Halford come voce del gruppo, K. K. Downing e Glenn Tipton alle chitarre, Ian Hill al basso e il sopracitato Holland alla batteria. 

I Judas Priest sfornarono, proprio quell'anno, uno degli album più famosi della propria discografia, BRITISH STEEL, che fornì alla band l'occasione perfetta per ripartire con un nuovo tour in grande stile. E indovinate chi li supportava durante i loro concerti? Già, proprio gli Iron Maiden, al tempo ancora poco conosciuti ma che sarebbero diventati, di lì a poco, uno dei nomi più prominenti della scena heavy metal britannica. 

Con BRITISH STEEL si assiste a un alleggerimento dei testi così cupi che avevano caratterizzato la produzione passata della band, nonostante lo stile generale dei Judas Priest non venga assolutamente snaturato.

Durante le registrazioni dell'album, avvenute nel dicembre del 1979, vennero usati degli strumenti molto particolari: siccome il campionamento in ambito musicale era ancora poco usato all'epoca, i Judas Priest si dovettero ingegnare per creare il tipo di suoni che avevano in mente. Per Breaking the Law vennero mandate in mille pezzi diverse bottiglie di latte il cui suono fu registrato e inserito nel brano. La stessa cosa avvenne con delle stecche da biliardo e dei set di posate, usati per produrre i suoni particolari di Metal Gods.

Un'idea davvero insolita che, però, rese certamente più riconoscibile il loro lavoro alle orecchie dei fan. 

Inoltre, l'album fu il primo della discografia dei Judas Priest a essere eseguito per intero durante un evento live, nel 2009, in occasione dell'inizio del tour per festeggiare i 30 anni dell'album.
Le parole d'ordine per BRITISH STEEL sono sicuramente state innovazione, inventiva e impegno.

Alessia Marinoni

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Alessia Marinoni
Tags: Judas Priest

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