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Quella canzone con cui gli ABBA conquistarono l’Europa

Con una canzone che parla di sconfitta, la band svedese si aggiudicò la vittoria all'Eurovision Song Contest del 1974. E poi, un primo posto in classifica. 

Molti sperano ancora in una reunion degli ABBA. I nostalgici degli anni 70, quelli che ancora si rivedono sotto i palchi, o a ballare Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight) nei locali. Ma anche le nuove generazioni di appassionati, che probabilmente ne conoscono i maggiori successi grazie al musical Mamma Mia! e il suo sequel, Mamma Mia: Ci Risiamo!, magistralmente interpretati da Meryl Streep, Colin Firth e Pierce Brosnan.

Già una volta vi abbiamo parlato dell'Eurovision Song Contest: su quel palco, nel 1988, trionfò una semi-sconosciuta Céline Dion. 14 prima invece, a vincere era stata proprio la band svedese che oggi, oltre ai numerosi film e tributi, può vantare pure un museo dedicato.

Nel 1974, il quartetto si presentò a Brighton, dove si svolgeva l'edizione di quell'anno, in costumi ottocenteschi, e strettissimi. Una trovata bizzarra? Non molto, se si pensa al titolo del brano con cui gli ABBA parteciparono all’Eurovision: Waterloo

La canzone, che gli ABBA scrissero appositamente per il contest, dopo che Ring Ring si era classificata terza nelle eliminatorie nel concorso dell'anno precedente, racconta di una ragazza che si “arrende” all'amore di un ragazzo. La sua resa viene paragonata a quella di Napoleone, che avvenne a Waterloo, nel 1815. Piccola nota storica: Napoleone, tecnicamente, si arrese a Rochefort, ma gli ABBA scelsero di usare la città che ospitò la sua sconfitta più nota. 

Waterloo I was defeated, you won the war
Waterloo promise to love you for ever more
Waterloo couldn't escape if I wanted to
Waterloo knowing my fate is to be with you
Waterloo finally facing my Waterloo.

Una canzone che parla di una sconfitta? Ebbene sì. Ma paradossalmente fu proprio quella canzone a condurre gli ABBA alla vittoria e al successo mondiale. Con questo brano, infatti, la band svedese si aggiudicò l'Eurovision Song Contest, con ben sei punti di stacco rispetto al secondo pezzo in classifica (il brano , interpretato da Gigliola Cinquetti per l'Italia).

Era il primo di una serie di successi. Gli ABBA fecero infatti breccia, prima di tutto, nel cuore degli inglesi. Il 4 maggio 1974, Waterloo, per cui il gruppo registrò la sua prima clip, scalò la vetta delle hit britanniche.

La canzone, poi, arrivò seconda in Austria, nei Paesi Bassi e pure in Zimbabwe, chissà per quale motivo. Si piazzò terza in Francia, Spagna e in Nuova Zelanda. Inoltre, caso unico per una canzone presentata all'Eurovision, Waterloo si posizionò anche nella Top 10 di nazioni extra-europee come gli Stati Uniti, l'Australia e il Canada.

E in patria? Chiudiamo un occhio. In Italia, il singolo non superò la quindicesima posizione. Il nostro paese non era ancora pronto a ballare Dancing Queen, a cantare Fernando o a emozionarsi sulle note di The Winner Tkes it all. Tanto meno a lasciarsi sedurre da Waterloo.

Marialuisa Miraglia

Nata negli anni sbagliati, amo guardare film in bianco e nero e sorseggiare tè caldo mentre "The Dark Side of the Moon" corre sul giradischi.

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Marialuisa Miraglia

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