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La copertina dei Supertramp che predisse l’11 settembre

Parliamo della copertina di BREAKFAST IN AMERICA con la quale, secondo una teoria del complotto, i Supertramp avrebbero previsto l'attacco dell'11 settembre. 

Quando nel 1979 i Supertramp pubblicarono il disco che fece schizzare il loro nome in vetta alle classifiche dell'epoca, probabilmente i Supertramp non si aspettavano di essere attaccati, molti anni più tardi, per alcune interpretazione che legavano la copertina dell'album ai tragici fatti dell'undici settembre 2001

Ma facciamo un passo indietro: BREAKFAST IN AMERICA fu certamente una svolta nella produzione artistica del gruppo britannico sia perché, in quel momento, i Supertramp cominciarono a addentrarsi nel mondo della popular music associando al loro stile prettamente prog anche alcuni elementi più pop-rock e disco ma anche perché, in conseguenza a ciò, riuscirono a raggiungere un pubblico maggiore rispetto ai loro lavori precedenti. BREAKFAST IN AMERICA diventò, così, il loro album di maggiore successo commerciale, con più di quattro milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti

Già poco dopo la pubblicazione, i fan iniziarono a scorgere delle ambiguità (non ricercate dal gruppo) all'interno dell'album: nonostante i Supertramp avessero ripetuto più volte che il disco fosse stato creato con lo scopo di divertire l'ascoltatore senza alcun intento parodistico, i fan sembrarono sempre più convinti che si trattasse di un album apertamente satirico nei confronti della cultura americana, alla quale, effettivamente, si faceva riferimento con ironia nel testo di alcuni brani (Gone Hollywood, Child of Vision e la title trakc, Breakfast in America) e nella copertina dell'album.

E fu proprio la copertina di BREAKFAST IN AMERICA a tornare, molti anni dopo la sua pubblicazione, al centro dei riflettori.

Di primo acchito sembra che non ci sia nulla di sbagliato nella copertina dell'album: una visione aerea sulla città di New York il cui skyline viene riprodotto con delle stoviglie dipinte di bianco e, in primo piano, una donna vestita con la tipica uniforme da cameriera di un diner americano nella tipica posa della Statua della Libertà. La donna regge nella mano destra un bicchiere di succo di arancia al posto della torcia e, nella sinistra, un menù che recita il titolo BREAKFAST IN AMERICA al posto della dichiarazione d'indipendenza

Soffermandosi sulla zona in alto a sinistra, nella quale sono rappresentate le Torri Gemelle, però, alcuni fan hanno notato che la U e la P nel nome del gruppo, finendo dietro alle finte Torri Gemelle, sembrerebbero diventare rispettivamente un 11 e un 9 in visione speculare.

Inoltre, spostando lo sguardo nella parte inferiore delle torri, i fan notarono il bicchiere di succo d'arancia posto alla base dei due grattacieli e lo associarono a una sorta di palla di fuoco per via del colore arancio acceso.

Ma non finisce qui perché, andando ancora oltre, si notò come la copertina riproducesse uno scatto fatto dal finestrino di un aereo – stesso mezzo utilizzato dagli attentatori per colpire il bersaglio americano – e, in più, il titolo dell'album e la presenza della cameriera suggerivano che fosse ora di colazione, presumibilmente verso le 9 di mattina, l'ora locale in cui fu portato a termine l'attacco terroristico

Ecco, quindi, la teoria complottista che ne emerse: i Supertramp avrebbero previsto l'attentato terroristico dell'11 settembre ben 22 anni prima in quanto membri di una setta massonica che avrebbe contribuito all'attentato per rovesciare una delle più grandi potenze economiche globali e portare a compimento un nuovo ordine mondiale

Alessia Marinoni

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Alessia Marinoni

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