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Quando a vendere biglietti per un concerto dei Genesis… c’erano i Genesis

Il 24 maggio 1980 i fan dei Genesis trovarono i membri della band che si sarebbe dovuta esibire la sera dopo... vendere i biglietti del loro stesso concerto.

Immaginate di stare facendo la fila davanti al vostro negozio di dischi o locale di fiducia, per acquistare i biglietti di un concerto e, al posto del classico venditore, trovarvi davanti proprio i cantanti o i membri della band che avreste dovuto vedere. Sareste sorpresi? Scossi? Emozionati?

Cose del genere non capitano, in effetti, tutti i giorni. Ma il 24 maggio del 1980, i fan dei Genesis, accorsi in massa al box office del Roxy Club di Los Angeles per comprare i biglietti per un imminente concerto, trovarono a vendere i tickets niente di meno che Phil Collins, Tony Banks e Mike Rutherford.

Il gruppo aveva allora lanciato DUKE, primo disco dei Genesis a raggiungere la posizione numero uno nella Official Albums Chart, con un singolo estratto, Turn it on again, che rimase per otto settimane in classifica

All'album era seguita una tournée per locali e teatri di dimensioni ridotte, preferiti rispetto alle grandi arene e agli stadi del 1978.

Fu proprio durante il Duke Tour, dopo una serata a Long Beach, che i Genesis, il 25 maggio 1980, si esibirono al Roxy Club di Hollywood. Non un locale qualsiasi, ma il celebre club sulla Sunset Strip che ha avuto modo di ospitare, dal 1973 a oggi, artisti del calibro di Frank Zappa, U2, Linkin Park, Bruce Springsteen, Nirvana, Guns 'N Roses David Bowie

Non era la prima volta che i Genesis si esibivano al Roxy. Nel 1973, il gruppo, allora guidato da Peter Gabriel e dai suoi meravigliosi travestimenti (ve ne abbiamo parlato in questo articolo), aveva registrato al Roxy Club ben sei serate sold-out.

Sette anni dopo, rieccoli a Hollywood, questa volta con Phil Collins alla voce. I Genesis avrebbero dovuto suonare al Roxy la domenica, ma il giorno prima, sabato 24 maggio, si presentarono al botteghino del locale per accogliere i fan vendendo i loro stessi biglietti.

Le reazioni degli appassionati, e fortunati, sono facilmente immaginabili, tanto che sono in molti, ancora oggi, a ricordare con emozione, sulle varie pagine social della band, quel giorno straordinario:

Sono stato uno delle 440 persone che sono riuscite ad ottenere i biglietti. Siamo rimasti in fila tutta la notte nel parcheggio condiviso dal Roxy e dal Rainbow. 

E ancora:

E io ero lì! Ho comprato il mio biglietto da Phil, ha firmato il retro della matrice (ce l'ho ancora e una maglietta speciale di quello spettacolo). Che notte incredibile!

Marialuisa Miraglia

Nata negli anni sbagliati, amo guardare film in bianco e nero e sorseggiare tè caldo mentre "The Dark Side of the Moon" corre sul giradischi.

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Marialuisa Miraglia

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