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Mick Fleetwood: l’anima dei Fleetwood Mac

Mick Fleetwood aveva solo 15 anni quando si trasferì a Londra per inseguire il sogno di diventare un musicista. Ecco come nacquero i suoi Fleetwood Mac.

Mick Fleetwood è stato, ed è tuttora, il cuore pulsante dei Fleetwood Mac, l'unico membro della band a essere sempre rimasto nella formazione ufficiale, dagli esordi fino a oggi.

Era il 1967, quando Mick unì il suo nome a quello del suo compagno di avventure John "Mac" McVie, bassista, per dare vita a quella che sarebbe diventata negli anni una delle band più floride al mondo. Nel 1967 il gruppo comprendeva, oltre a Mick e John, anche i chitarristi Peter Green (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo) e Jeremy Spencer

Una primissima formazione embrionale della band, composta dai sopracitati Fleetwood, Green, Spencer e dal bassista Bob Brunning, esisteva già qualche anno prima, attorno al 1963 quando, per la prima volta, Mick si trasferì a Londra. Aveva allora solo quindici anni e sognava di diventare un musicista. 

A Londra, Fleetwood ottenne le sue prime opportunità nel mondo della musica e, cogliendo la palla al balzo, nel febbraio del 1966 si unì ai Peter Bs - poi diventati i Shotgun Express - che videro anche la partecipazione di Rod Stewart

Dopodiché, Fleetwood passò, assieme a Green, ai John Mayall & the Bluesbreakers, nei quali suonava già anche John McVie. In questo caso, però, la scelta non fu delle migliori dato che dopo poco venne licenziato dalla band perché spesso si presentava alle prove o sul palco ubriaco (caratteristica che aveva in comune con McVie). 

Fu proprio quest'evento a dare il via ai Fleetwood Mac che si esibirono live per la prima volta nell'agosto dello stesso anno al Windsor Jazz and Blues Festival

Solo un anno più tardi, la band avrebbe pubblicato il primo album in studio, PETER GREEN'S FLEETWOOD MAC e sarebbe partita per il primo tour ufficiale.

L'album è conosciuto anche con il semplice nome della band, FLEETWOOD MAC e, nella sua prima versione, contiene dodici pezzi principalmente blues-rock tra brani originali e cover

L'album diede al gruppo un successo immediato, soprattutto nel Regno Unito, dove arrivò alla quarta posizione in classifica, un traguardo non da poco considerando che si trattava del primissimo lavoro.

La genesi del disco è piuttosto particolare: la registrazione di alcuni brani risale all'aprile del 1967 quando John Mayall dei John Mayall & the Bleasbreakers permise al suo collega Peter Green di utilizzare lo studio di registrazione nel quale la band stava provando. Ne venne fuori una prima canzone strumentale dal titolo Fleetwood Mac. Quello stesso giorno vennero registrate altre tre canzoni: First Train Home, Looking For Somebody e No Place to Go.

Nell'augurare un buon compleanno a Mick Fleetwood, di cui vi abbiamo parlato anche in questo articolo, vi proponiamo alcuni spezzoni di esibizioni live dalla band eseguite fra il 1968 e il 1970.  

Alessia Marinoni

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Alessia Marinoni

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