MOVING PICTURES è l'ottavo album in studio del gruppo canadese dei Rush e, in particolare, è l'album che garantì loro fama immediata negli Stati Uniti, nonché la loro opera di maggior successo commerciale.
Oggi, il disco si considera un classico della storia del rock, e, in particolare, pilastri del genere sono brani come Tom Sawyer e Red Barchetta. L'album appartiene alla cosiddetta seconda fase della band, quella caratterizzata dalla fusione di hard e progressive rock.
Tom Sawyer è stato il secondo pezzo composto per l'album, a partire da alcuni versi che il paroliere Pye Dubois consegnò alla band. Il gruppo li trovò interessanti, e mentre Neil Peart finì di completare la lirica, Geddy Lee e Alex Lifeson composero la musica. Il pezzo che ne uscì è un ritratto della gioventù individualista e ribelle, ma anche un brano che racconta la differenza tra ciò che sentiamo dentro di noi e ciò che invece le persone vedono.
Il brano fu uno dei più suonati durante i live dei Rush. Un episodio particolare riguarda il tour che la band tenne per la promozione di MOVING PICTURES. Perché diverse volte, durante il tour, Geddy Lee cantò "catch the fish" (cattura il pesce) invece di "catch the spit" (cattura lo sputo)?
No, his mind is not for rent
To any god or government
Always hopeful, yet discontent
He knows changes aren't permanent
But change isAnd what you say about his company
Is what you say about society
Catch the witness
Catch the wit
Catch the spirit
Catch the spit
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