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Perché Dave Navarro non diventò il nuovo John Frusciante

Questa storia inizia nel 1993, quando River Phoenix muore a ventitré anni. John Frusciante e Flea sono con lui quella sera, al Viper Room, club di Los Angeles. 

John Frusciante aveva lasciato i Red Hot Chili Peppers più di un anno prima, durante il tour di BLOOD SUGAR SEX MAGIK in Giappone. Lo aveva fatto per motivi legati alla droga e, a quanto si dice, per non dover accettare l'enorme popolarità che la band aveva raggiunto. 

Dopo la morte del suo amico River Phoenix, stella del cinema per tutta la sua breve vita, John era inoltre caduto in un periodo di depressione

Il suo posto nella band venne preso stabilmente da Dave Navarro, ex membro dei Jane’s Addiction, gruppo alternative rock fondato con Perry Farrell, Eric Avery e Stephen Perkins.

L’esperienza con i RHCP iniziò in modo promettente, ma presto sia Dave che i Red Hot si accorsero di differenze creative invalicabili. Il metodo di composizione del gruppo, rivelatosi fruttuoso con John Frusciante, mal si adattava al nuovo chitarrista: le ore e ore di improvvisazione rendevano Dave insofferente. Si sentiva sempre più estraneo al gruppo.

I brani vennero composti a un ritmo molto lento, dato proprio dai problemi di Navarro con le jam sessions e da quelli di Kiedis con le droghe pesanti.

L’album ONE HOT MINUTE, uscito nel settembre del 1995, è anomalo e molto introspettivo: Kiedis riversa in testi come Warped tutta la sua angoscia data dalle ricadute nella droga, di cui gli altri non sembravano essersi accorti. Tearjerker invece fu un tributo delicato a Kurt Cobain, scomparso poco tempo prima. Flea scrisse poi la maggior parte del brano di chiusura, Transcending, dedicato proprio a River Phoenix.

Lo stacco con gli album precedenti è notevole, e sicuramente l’influenza di Navarro si sentì nella tendenza al rock psichedelico e al distaccamento dal funk. Ma senza dubbio il suo non oliare bene con il resto del gruppo si percepiva durante il tour che seguì subito la pubblicazione dell'album.

Insomma, Navarro fu un esperimento per i RHCP, e viceversa. Non funzionò, ma aiutò a portare alla luce le emozioni più cupe e dolorose del gruppo.

In più, tutti si resero conto improvvisamente della differenza di intesa che avevano avuto con John Frusciante: Kiedis stesso ammise:

credevo che tutti i chitarristi fossero come John, mostri loro i tuoi testi e canti un po’ e l’unica cosa che sai è che hai un brano. Questo non è successo con Dave.

Nel 1998, John Frusciante accettò l’invito di rientrare nel gruppo, dopo un lungo periodo di disintossicazione.

Claudia Marzetti

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Claudia Marzetti

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