E non vi preoccupate... Arriveranno prossimamente altri consigli cinematografici!
Partiamo da un classico molto amato. Si tratta della pluripremiata commedia di Richard Linkater, che ritrae Jack Black nei panni di un eccentrico e squattrinato ex chitarrista. La vita da rocker sembra per lui un sogno appassito quando viene cacciato dalla sua band. Tuttavia la sfrenata passione per la musica trova nuova vita nell'insegnamento a una classe di ragazzini, che conosceranno il mondo del rock e la sua vena rivoluzionaria.
Sapevate che Jack Black supplicò i Led Zeppelin di concedergli i diritti di Immigrant Song? Ve lo abbiamo raccontato in questo articolo.
Parlando di classici non può mancare l'iconica commedia sulle note blues trainata dal duo Jim Belushi e Dan Aykroyd. Il road movie intreccia un cast d'eccezione, tra cui Aretha Franklin, a fulminei inseguimenti in macchina e a curiosi aneddoti dietro le quinte, sullo sfondo di una colonna definita dalla BBC come "la più bella della storia del cinema".
Un altro successo dopo Animal House (1978) per John Landis, sempre votato alla commedia e all'amicizia con il tocco trainante della musica.
Lungo la fortunata annata cinematografica degli '80 si inserisce un'altra perla. Si tratta del biopic sulla controversa figura di Wolfang Amadeus Mozart, tratteggiata dalle parole di Antonio Salieri. Quest'ultimo si consuma in una devozione divorata dall'odio sullo sfondo della Corte di Vienna. Tra intrecci di invidia, lussuria e musica, il film si aggiudica otto Oscar, offrendo un colore pop alla musica classica.
Sicuramente le feste, il sesso, la ribellione e la musica sono componenti imprescindibili di questa chicca da Oscar di Cameron Crowe. Attraverso lo sguardo di un giovanissimo aspirante giornalista di «Rolling Stone», il film offre una panoramica sulla storia del rock, dall'estasi delle groupie all'arrivo dei CD. Tutto attorno all'evoluzione musicale ed emotiva di una rock band dipinta da una raffinata estetica pulp.
Chiudiamo la prima selezione di film da non perdere con un inno al rock anni Sessanta firmato Richard Curtis e tratto da una storia vera. Protagonista è un gruppo carismatico di deejay, che fonda una propria radio pirata. Questa trasmette da una nave poco fuori dai confini britannici per bypassare il monopolio delle reti radiofoniche della BBC. Il british umor si intreccia così a un cast d'eccezione sullo sfondo di grandi successi rock anni '60, dagli Who ai Cream. Il risultato non può che essere vincente.
In tutto il mondo ragazzi e ragazze avranno sempre i loro sogni… e tradurranno quei sogni in canzoni.
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