Esattamente 58 anni fa i Beatles completavano la registrazione di Love Me Do agli Abbey Road Studios di Londra. Era l'11 settembre 1962, anche se la prima prova del brano risale al giugno dello stesso anno, con alla batteria Pete Best.
Tuttavia, per esigenze del produttore George Martin, si succedettero altri due batteristi sul brano: Ringo Starr e Andy White. Il 4 settembre suonò Ringo ma poi, solo una settimana dopo, si vide soffiare il posto da White. A lui spettò il tamburello.
Nonostante ciò, era destino che la registrazione decisiva, quella distribuita per prima, fosse proprio quella di Ringo, che da quel giorno impresse a fuoco il suo nome sui piatti della batteria. Simbolicamente.
Paul McCartney fu invece l'autore del testo, in collaborazione con John Lennon, anche se quest'ultimo attribuisce tutto il merito a Paul. Ma il tratto più caratteristico della canzone rimane comunque l'armonica a bocca di Lennon, tra l'altro rubata in un negozio ad Arnhem, nei Paesi Bassi.
Non sorprende la collocazione geografica del furtarello di John, dato che i Beatles all'epoca erano molto famosi nella vicina Germania, dove suonavano spesso ad Amburgo.
Una vecchia leggenda narra che Brian Epstein, manager dei Fab Four, avesse tentato di costruire il successo di Love Me Do nel Regno Unito comprando 10.000 copie del disco. Non male, anche se pochi anni dopo i Beatles non avrebbero di certo avuto bisogno di un aiuto per raggiungere il successo. Tuttavia, nel 1962, la mossa di Epstein probabilmente garantì ai suoi pupilli la classificazione al 17° posto nelle classifiche inglesi dei dischi più venduti.
Lo stesso successo lo conquistò due anni dopo negli Stati Uniti, a distanza da un anno dall'album di esordio PLEASE PLEASE PLEASE. Insomma, qualsiasi tappa della registrazione valse il successo del brano. Così, perdoniamo a George Martin di aver fatto ripetere ai Beatles quindici volte il pezzo durante il turno di Ringo e di aver concluso con "Sono davvero insoddisfatto del batterista". Anche perché bastano poche parole di George Harrison per descrivere come fu sentire per la prima volta Love Me Do.
La prima volta che ho sentito "Love Me Do" alla radio, mi sono venuti i brividi dappertutto.
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