Nel 1970 nasceva Samuele Bersani, uno dei più importanti cantautori italiani degli ultimi anni. In attività dal 1991, quando debuttò con Lucio Dalla, Bersani è tra i più premiati dal Club Tenco.
Giovanissimo, Samuele Bersani viene notato da Lucio Dalla, che ne riconosce il talento e decide di prenderlo sotto la sua protezione e soprattutto gli offre una grande opportunità: quella di aprire ogni suo concerto. Siamo nel 1991, e Dalla è in tour con CAMBIO, suo tredicesimo album, quello di Attenti al lupo, per capirci.
Un inizio con il botto, che Bersani saprà far germogliare: propone infatti il suo brano Il mostro, storia triste di un animale che si ritrova al centro dell’attenzione mediatica per il suo aspetto singolare, e che non può che finire ucciso in modo brutale.
È con il disco di Chicco e Spillo però che Bersani conosce il vero successo. L’album è C’HANNO PRESO TUTTO, esce nel 1992, e due anni dopo con l’album FREAK Bersani fa conoscere Spaccacuore. All’album collaborano anche Ron e Lucio Dalla, oltre ad altri musicisti del loro calibro.
Nel 1996 scrive il testo di Canzone per Lucio Dalla, per proseguire poi a palla di cannone con Giudizi universali, una delle canzoni più belle di Bersani. Ormai artista affermato, da qui in poi riuscirà a cogliere sempre le migliori opportunità per far fiorire il suo talento, come la creazione della colonna sonora di Chiedimi se sono felice, film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Questa collaborazione gli fa ottenere il Nastro d’argento alla migliore canzone originale.
Tra altre collaborazioni di altissimo livello, come quella con Mina per In percentuale, nel 2002, e le Targhe Tenco vinte nel corso della sua carriera, Bersani realizzerà il tributo a Faber con la sua interpretazione di Il bombarolo, in occasione dei dieci anni di scomparsa della morte del cantautore italiano.
Saltiamo al 2020: da poco meno di un mese Bersani ha annunciato la nuova uscita discografica di CINEMA SAMUELE, che potremo ascoltare dal 2 ottobre. Il singolo di apertura di questo album è Harakiri. Eccolo qui: