Chi è davvero Bill Wyman, “il silenzioso” dei Rolling Stones?

Musicista, produttore, scrittore, fotografo e archeologo amatoriale... ecco i mille volti di Bill Wyman, bassista dei Rolling Stones dal 1962 fino al 1993.

Nel luglio del 1962 i Rolling Stones debuttano al Marquee Club di Londra. Bill Wyman ancora non rientrava nel quadro: al suo posto, al basso, c'era Dick Taylor, che lasciò presto gli Stones per proseguire gli studi al Sidcup Art College

Strano, visto che allora i Rolling Stones erano sulla strada per diventare più famosi dei Beatles (almeno, questa era l'opinione emersa da alcuni sondaggi nel 1964). Prima di arrivare a questi livelli di successo, comunque, il posto vacante di Dick Taylor fu attribuito al nostro uomo, Bill Wyman. 

Ma come entrò nei Rolling Stones?

La chiave fu Tony Chapman, il batterista che aveva suonato con gli Stones nelle loro primissime gig, prima della formazione stabile della band. Destino volle che Chapman avesse fatto parte della band fondata da Bill Wyman, The Cliftons. Quando seppero dei posti vacanti nei Rolling Stones, i due si presentarono per i provini, e nonostante non amassero il nome della band, né andassero matti per il blues, accettarono l'offerta di unirsi al gruppo. 

Un motivo non trascurabile che condizionò la scelta degli Stones su Bill Wyman fu il suo basso: il musicista aveva creato un basso fretless, cioè privo di tasti – la difficoltà di suonare uno strumento privo di tasti, alla maniera del violino, è estrema, richiede grande precisione delle dita e un orecchio molto sviluppato. In un certo senso, la mancanza di tasti sul suo basso era il biglietto da visita perfetto per il suo talento.

Se Tony Chapman si separò presto dagli Stones, Wyman si rivelò un investimento duraturo, rimanendo con la band fino al 1993, quando decise di allontanarsi dai Rolling Stones.

Ma, al di fuori di una carriera musicale brillante, che lo vide parte di composizioni e come voce all'interno di tracce come In Another Land, Wyman ha coltivato una vita all’insegna della curiosità.

Forse non lo sapete, ma Bill Wyman ha pubblicato sette libri, spesso frutti delle sue memorie, che teneva sin da bambino; è anche un grande fotografo, e ha visto esposizioni dei suoi lavoro in tutto il mondo.

Un’altra curiosità riguarda invece l’archeologia: appassionato da sempre al settore, l’ex bassista dei Rolling Stones ha un debole anche per i metal detectors, tanto da averne brevettato uno. Le sue ricerche, seppure amatoriali, lo hanno portato a scoprire dei resti risalenti all’Impero Romano!

Insomma, una vita nata da poche disponibilità – Bill visse la sua infanzia all’insegna della povertà – e diventata piena, pienissima di ricordi incredibili. E non solo con i Rolling Stones...

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