Quando, nel 1980, The Blues Brothers entrava nelle sale cinematografiche, forse la platea non immaginava che quel film, diretto da John Landis avrebbe coinvolto tutte le generazioni successive. E il bagaglio di soul e rythm&blues del film sarebbe stato un tesoro da scoprire: Aretha Franklin, Ray Charles, James Brown… gli artisti presenti nella pellicola sono innumerevoli (li trovate in questo articolo). Tra di loro, anche Cab Calloway.
Di lui avrete presente il brano Minnie the Moocher, “Minnie la Scroccona”. Nel film, Cab canta il suo pezzo per intrattenere gli spettatori dal palco del Palace Hotel Ballroom, mentre Jake ed Elwood sono alle prese con la polizia. Il contrattempo funziona, perché il pubblico va in visibilio e i due riescono a tornare sotto ai riflettori appena in tempo.
Cab si dedicò al jazz contro il volere dei suoi genitori, che lo avevano incoraggiato a studiare canto lirico. Il giovane decise invece di seguire la sorella, cantante jazz a Chicago. Proprio a Chicago, ebbe modo di ascoltare Louis Armstrong, fino a mettere insieme la sua prima band, “Cab Calloway and His Orchestra”. La svolta fu l’esibizione al Cotton Club di Harlem, a New York, dopo la quale il cantante e la sua band furono richiestissimi.
Minnie the Moocher fu un brano importantissimo perché introduceva lo scat, lo stile vocale che secondo la leggenda fu inventato da Louis Armstrong. Minnie the Moocher fu scritto da Calloway con Irving Mills. Il testo della canzone è basato sulla canzone Willie the Weeper, ed è fortemente legato al tema della droga, tra cocaina e oppio: lo scat venne fuori quando Calloway dimenticò le parole della canzone durante un concerto.
Poco male. Calloway è stato il primo musicista afroamericano a vendere un milione di copie da una singola canzone e ad avere un programma radiofonico a diffusione nazionale!
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