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MAGICAL MYSTERY TOUR dei Beatles: amato o odiato?

L’8 dicembre 1967 venne pubblicato in Inghilterra il doppio EP MAGICAL MYSTERY TOUR dei Beatles, che includeva la colonna sonora dell’omonimo film.

Quell’anno, i Beatles erano in piena ascesa: avevano pubblicato quello che molti fan considerano il loro miglior album di sempre, SGT. PEPPER’S LONELY HEARTS CLUB BAND, ma non intendevano fermarsi lì. Nuove idee e progetti nascevano tra i Fab Four, a un ritmo fuori dal comune.

All You Need Is Love ne fu un esempio: il singolo fu rilasciato insieme a Baby, You’re a Rich Man, il 7 luglio 1967, con l’intento di dare al mondo un messaggio molto potente e impossibile da non comprendere: l’amore è tutto, ed è tutto ciò di cui abbiamo bisogno. SGT. PEPPER era uscito appena sei settimane prima, e con un paio di brani registrati durante la sua produzione, anche All You Need Is Love e Baby, You’re a Rich Man finirono nell’edizione statunitense del MAGICAL MYSTERY TOUR, pubblicato il 27 novembre 1967.

L'edizione europea comprendeva invece solo le tracce registrate per il progetto cinematografico omonimo trasmesso dalla televisione britannica. Ma come nacque l’idea di un film come MAGICAL MYSTERY TOUR?

Dopo l’uscita di SGT. PEPPER, la fama dei Beatles era alle stelle, e li spinse a voler fare un film su se stessi: l’idea era di far salire un gruppo di persone su un autobus (con loro quattro). Lungo il tragitto ci sarebbero state delle esibizioni (in playback) da doppiare con le nuove canzoni. Il film fu un fiasco: mancava di sceneggiatura, un vero e proprio regista non c’era… ma il progetto si salvò proprio grazie a quei nuovi brani.

Lontano dalle vette di SGT PEPPER, MAGICAL MYSTERY TOUR deluse non pochi fan. Aveva però un punto di forza: l’aver raccolto brani che precedentemente non erano disponibili su nessun album, come Strawberry Fields Forever e Penny Lane (registrate per SGT. PEPPER, ma pubblicate cinque mesi prima della sua uscita).

Nonostante i difetti, l’album salì comunque al N. 1 della classifica statunitense, dove rimase per due mesi; oggi l’album è considerato parte del catalogo principale dei Beatles.

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Claudia Marzetti

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Claudia Marzetti
Tags: beatles

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