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6 cose che forse non sapevate sui Marillion

Emersi dalla scena post-punk britannica, i Marillion furono un ponte con il prog, diventando una della prime voci del neo prog rock degli anni ’80. Conoscete questi fatti sulla band?

Il loro nome era Silmarillion…

Un nome, un programma: l’allusione al capolavoro di nicchia di J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, rifletteva l’intenzione di Doug Irvine e Mick Pointer di creare una band in perfetto stile prog, con allusioni letterarie di alto livello. Ma con l’arrivo di Rothery nel gruppo, il nome venne cambiato. Si decise di far cadere una parte del nome ogni volta che qualcuno avrebbe lasciato la band, fino ad arrivare a Lion. Ma la decisione finale e duratura cadde a favore di Marillion.

Da dove veniva il soprannome "Fish"?

Fish, il cantante dei Marillion negli anni '80, ovviamente non si chiama davvero così. Ma allora da dove arriva il suo soprannome? Quando viveva a Fochabers, Moray, un padrone di casa prese a chiamarlo così per la quantità di tempo che Derek passava nel bagno.

Con il vero nome di Derek William Dick, divenne necessario trovare un soprannome il prima possibile.

Steve Hogarth sarebbe potuto essere un postino

Prima dei Marillion, Hogarth aveva formato la band How We Live con il chitarrista Colin Woore, nel 1985. Il duo aveva un contratto con la Columbia Records, ma il loro debutto non fu un successo, tanto che Hogarth si scoraggiò moltissimo e pensò di abbandonare del tutto la musica per fare il postino. Fortunatamente, in quello stesso momento i Marillion stavano cercando un sostituto di Fish...

Un collaboratore d’eccezione per Ian Mosley

Il batterista della band aveva collaborato con il chitarrista dei Genesis Steve Hackett, in tour e in due album da solista. Hackett lo aveva elogiato per le sue doti fenomenali alla batteria.

Un fan club da urlo

Nel 1997 la band andò in tour negli USA spendendo unicamente i soldi raccolti dal suo fan club, oltre $50.000. Il nome del fan club, The Web, è ispirato dal singolo Script for a Jester’s Tear, tratto dal primo album dei Marillion.

L’opportunità ceduta ai Queen

Per il primo film Highlander, la band venne scelta come produttrice della colonna sonora, ma il manager dei Marillion li convinse a concentrarsi sull’album a cui stavano correntemente lavorando, e a non distrarsi con progetti secondari. Un’occasione perduta, che venne raccolta invece niente meno che dai Queen.

Claudia Marzetti

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