Il pezzo che gli Smiths scrissero sui serial killer

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Parte del fascino degli Smiths risiedeva nel contrasto tra le chitarre leggiadre di Johnny Marr e i testi oscuri firmati da Morrissey. Che si trattasse di incidenti d'auto, relazioni tossiche o assassini seriali, il frontman trovava sempre il punto di congiunzione tra le sue lyrics estreme e la morbidezza delle strumentali.

In diverse occasioni, il sodalizio Marr/Morrissey ha avuto modo di splendere nella sua natura sublime. Le note infinite della chitarra del primo, si sposano alla perfezione con le sfaccettature più sinistre delle produzioni autorali dell'altro. Sono diversi i brani in cui la tendenza di Morrissey a vedere sempre il lato oscuro delle cose, si sia rivelata una mossa vincente. Tra i più lampanti, vale sicuramente la pena citare Suffer Little Children. Traccia controversa in cui la band racconta degli omicidi di Moors. Fu la canzone di chiusura dell'album di debutto della band e, nel 1984, rappresentò l'epitome della loro attitudine trasgressiva, presentando un gruppo intento a muoversi controcorrente rispetto alle tendenze catchy tipiche del decennio.

La storia di Suffer Little Children

Gli omicidi di Moors furono perpetrati da Ian Brady e Myra Hindley, tra il 1963 ed il '65, quando la notizia dell'assassinio di cinque bambini nei dintorni di Manchester terrificò la popolazione inglese. Gli Smiths, all'epoca giovanissimi, ma vicini alla zona, rimasero attoniti di fronte ai fatti, specialmente riflettendo sulle conseguenze che questi ebbero sulle persone: panico di massa, su tutte. Anni dopo, ripensando alle deprecabili dinamiche degli omicidi di Moors, Morrissey avrebbe composto il testo di Suffer Little Children, ancora una volta introdotta da una chitarra ipnotica per quanto soave, totalmente opposta all'oscurità del titolo. Nelle lyrics, Morrissey pronuncia anche i nomi di alcune delle vittime: John Kilbride, Lesley Ann Downey ed Edward Evans.

Ovviamente, questo fu matrice di non poche controversie, con gli ascoltatori schierati contro la band, accusata di essere stata irrispettosa. Ciò nonostante, il frontman tenne il punto sulla sua opinione: Suffer Little Children è, infatti, per lui, un brano tributo. A dimostrazione delle sue parole, il fatto che sia diventato amico di Ann West, madre di Lesley Ann Downey. Ciò nonostante, il legame tra la cultura pop (rappresentata dalla traccia) e gli omicidi di Moors, continua a tutt'oggi ad essere fonte di accesi dibattiti riguardo la sua potenziale pericolosità. In ogni caso, a prescindere dalle tematiche trattate, brani come Suffer Little Children mostrarono al pubblico una band originale, completamente diversa dalla pletora di atti che, al tempo, annoveravano le scene di riferimento.

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