La storia d'amore tra Stevie Nicks e Lindsay Buckingham è entrata negli annali del rock. Furono, quindi, diversi i brani che scaturirono da quel rapporto e, soprattutto, dalla sua rottura. Non solo, Sebbene il filo rosso tra i due artisti non si sia mai realmente spezzato, Stevie rappresentò il sogno inquieto e l'amore platonico di diversi artisti, pronti ad ispirarsi alla sua affascinante e poliedrica figura per i propri brani. Non solo, la sua professionalità la spinse ad essere una delle figure più in vista del panorama musicale di Secondo Novecento, spingendo moltissimi brillanti musicisti a scrivere brani pensati apposta per lei.
Don Henley e Stevie Nicks furono legati per un lasso di tempo molto breve. I due ricordano il passato con affetto e Life In The Fast Lane sarebbe nata proprio per immortalare quel periodo in maniera più vivida. La traccia racconta di due innamorati che si perdono a causa dei ritmi frenetici di Los Angeles, luogo in cui la relazione ebbe inizio e si consumò. Un riferimento vivido e chiaro, insomma, ai dolci momenti condivisi dai due artisti.
Fiumi d'inchiostro sono stati spesi per tessere le lodi di una traccia catturante oltre l'immaginario, che coronò il sogno di Stevie Nicks di avere un brano scritto da Tom Petty. Sin dal loro primo incontro, infatti, la stima fu reciproca . Petty concepì Insider per Nicks, ma vedendone il potenziale decise di scrivere un'altra canzone pensando a lei e al suo approccio musicale intensamente.
La rottura tra Buckingham e Nicks fu immediatamente nota al pubblico di massa. Il chitarrista ne racconta velatamente i dettagli in Go Your Own Way, a cui Stevie rispose con Dreams.
Le invettive tra i due amanti non terminarono. Ancora invelenito, Buckingham scagliò parole al vetriolo contro la ex in uno dei brani di TUSK, del 1979, questa volta molto più aspro.
Sempre firmata da Lindsay Buckingham, Say Goodbye volle essere il modo del chitarrista di salutare la band dopo la sua temporanea dipartita e, soprattutto, di lasciarsi alle spalle un capitolo chiuso della sua vita in cui, ovviamente, Stevie era inclusa.
Nel 1991, Jon Bon Jovi colse al volo un'opportunità preziosa, scrivendo una traccia che, inizialmente, sembrò incomprensibile anche a Stevie stessa. Dopo settimane di prove, però, l'artista venne a capo del dilemma, scoprendo con sua grande sorpresa che Jon fosse stato in grado, senza sapere nulla, di cogliere quanto difficile il suo passato fosse stato, firmando una traccia energica, rivolta verso la vita e gli ostacoli che, spesso, pone nel cammino delle persone per fortificarle.
Oltre al contributo di Bon Jovi, in TIMESPACE trova dimora anche un brano scritto da Bret Michaels dei Poison, raccontando di sogni, desideri e amore per la vita.
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